Autore Redazione
martedì
31 Maggio 2022
18:05
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Cronaca - Alessandria

Venne travolto durante una gara di rally: il piccolo Alberto Padeletti verrà ricordato per sempre

Venne travolto durante una gara di rally: il piccolo Alberto Padeletti verrà ricordato per sempre

ALESSANDRIA – Questo martedì 31 maggio 2022 l’area verde all’incrocio tra via Galvani e via De Gasperi, adiacente alla Scuola Primaria “Villaggio Europa” di Alessandria è stata intitolata ad Alberto Padeletti, bambino di sei anni, nato ad Alessandria il 13 luglio 1994 e tragicamente morto ad Alessandria il 17 settembre 2000 durante una manifestazione automobilistica. La morte del piccolo avvenne durante la gara di rally “Primo Trofeo Città di Alessandria – Formula Rally” in zona D3 il 17 settembre 2000, alle 12.30. Un’auto piombò sugli spettatori e colpì il piccolo Alberto che morì poco dopo in Ospedale.

“Alberto Padeletti era un bambino solare, allegro e felice di iniziare la Prima Elementare il 18.09.2000 con i suoi nuovi compagni e poter frequentare la stessa Scuola del fratello di poco più grande”. La scelta di intitolare l’area verde nasce dalla volontà di lasciare “un valido ed efficace monito, in termini culturali ed educativi, per riflettere, come Comunità locale, sia sull’importanza di una guida sempre attenta degli automezzi, sia sulle priorità da dare (anche in occasione di organizzazioni di rilevanti eventi sportivi e non) alla piena incolumità degli spettatori degli stessi eventi rispetto ad altre ragioni o interessi”.

L’intitolazione è avvenuta alla presenza del Sindaco di Alessandria, del Presidente del Consiglio Comunale e dell’Assessore alla Toponomastica, dell’Assessore al Commercio, oltre che dei genitori di Alberto Padeletti. Antonella e Alessandro, e il fratello Andrea. Insieme alla cittadinanza, sono intervenuti anche, accompagnati dai docenti, gli studenti delle classi V A, B, C della Scuola Primaria “Villaggio Europa” (Istituto Comprensivo “Galilei” – Alessandria) che hanno composto e letto per l’occasione due toccanti poesie:

C’è un bambino   

C’è un bambino che gioca nel parco
e la sua risata ne attira un altro.
C’è un bambino che corre e che salta
ed è così felice che dalla gioia canta.
C’è un bambino con gli amici
e tutti insieme scherzan felici.
C’è un bambino col cane fedele
nel parco vede ciliegie e mele.
Poi c’è un bambino che non gioca
ma lassù in cielo riposa.
A lui il parco è dedicato
e anche noi per lui abbiamo giocato.
Celeste Campi
Classe V C

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Ti ho dato la mano

Ti ho dato la mano
e insieme abbiamo corso tra il profumo di un prato,
accompagnati dalla spensieratezza della nostra giovane età.
Ti ho dato la mano
e insieme abbiamo accarezzato i colori del mondo.
Ti ho dato la mano
e nel nostro girotondo abbiamo sognato
di volare come aquiloni nel cielo azzurro.
Ti ho dato la mano
per sentirmi sicuro di fronte ad ogni incertezza.
Ti ho dato la mano
perché in due si è più forti
e si possono anche scavalcare le montagne.
Ti ho dato la mano
perché sei mio amico e ogni volta che correrò, salterò e sorriderò
tu lo farai insieme a me.
Ti vogliamo bene Alberto!
Gli studenti

Classi V A e V B

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