Autore Redazione
lunedì
11 Luglio 2022
05:04
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Cronaca - Alessandria

Quando il Mundial ’82 fece esplodere di gioia un intero Paese: i ricordi degli Alessandrini

Quando il Mundial ’82 fece esplodere di gioia un intero Paese: i ricordi degli Alessandrini

RADIOGOLD – Le notti magiche sarebbero arrivate solo una decina d’anni più tardi, ma la vera gioia in molti l’avevano già provata quell’11 luglio del 1982 quando l’Italia di Enzo Bearzot salì sul tetto del mondo. Era il Mundial ’82. Era l’Italia che, da outsider, incantava in Spagna. Era la Nazionale – quella con la N maiuscola – capace di qualificarsi alla seconda fase a gironi con una sola vittoria e un pareggio per poi andare a strapazzare l’Argentina e annichilire il Brasile. Poi le eliminazioni dirette con la vittoria secca sulla Polonia e il 3-1 alla Germania dell’Ovest che per tre volte ci ha fatto urlare “Campioni del Mondo“.

Da quella data di anni ne sono passati 40. Quasi mezzo secolo da quel successo mondiale che all’Italia e agli italiani mancava dai tempi pre Seconda Guerra Mondiale. Ma cosa accade la notte del Mundial ’82 ad Alessandria? Ve lo abbiamo chiesto nei giorni scorsi e davvero in tanti avete condiviso con noi i vostri ricordi.

Proprio come Franco che la finale con la Germania Ovest l’ha “vista sul balcone di un amico con una vecchia televisione portatile che portava bene. Gli altri amici erano in casa, con una tv a colori“. E al triplice fischio è partita la festa con Franco che, preso dall’euforia è “salito sulla fontana dei giardini della stazione dove ho scoppiato palloncini che qualcuno aveva piazzato lassù“. Invece Max, non si trovava in città ma “a Milano Marittima, in un bar. Ricordi meravigliosi della mia prima vacanza da solo con gli amici. Foto nessuna ma un ricordo indelebile nella mia testa“.

C’è poi Gianluca che quella sera lavorava come Guardia Carceraria tanto da vedere “la partita nella sala tv e spaccio Agenti del Carcere Don Soria insieme ai colleghi. Ricordo un gran casino e poi la festa tutti insieme“. Ma c’è chi collega il Mundial ’82 anche ad esperienze non troppo piacevoli, proprio come Anna che quella sera si trovava “alla clinica Salus dove ero stata operata di appendicite il giorno prima“.

Barbara ricorda invece che quel giorno c’erano i centauri in città per il motoraduno: “In molti hanno festeggiato alla sera continuando il corteo del mattino. Ovviamente i tedeschi erano tutti spariti“. Libero è stato più fortunato, sì perché quel giorno si trovava a Madrid dove ha “assistito alla grandissima partita. Ricordo di aver regalato la bandiera con il nome del mio Paese a una crocerossina spagnola“. Massimo invece ricorda di aver assistito al trionfo della Nazionale di Bearzot “a casa di mia nonna, in campagna, davanti alla tv in bianco e nero. Per fortuna la partita veniva trasmessa sull’unico canale che quella vecchia televisione riusciva a captare, altrimenti avremmo dovuto ripiegare su un meno vetusto Magnadyne da 12 pollici“.

Valenrina si trovava in vacanza a “Diano Marina, ricordo che c’era una coppia di tedeschi a fianco al nostro ombrellone. Erano già sicuri del risultato, si sentivano la vittoria in tasca. Li abbiamo ritrovati seduti al bar sul lungo mare con in mano la bandierina dell’Italia“. Aveva invece 25 anni Lucia che ha visto la partita “nel bar del paesello gestito dai genitori. Oltre a me c’erano numerosi avventori urlanti ammassati su vecchie sedie di legno a testa in su perché il televisore era su un trespolo“. Al bar di un paese dell’Alessandrino si trovava anche Giovanni che ricorda, dopo il triplice fischio, “la festa in piazza con fuochi d’artificio, non contenti andammo in città, (Alessandria, ndr) in piazza Garibaldi, sventolando il tricolore seduto sul finestrino della portiera del 128 del mio vicino di casa“.

Valentina ha invece il suo paese fortunato. Nel 1982, infatti, era in vacanza a Scanno e ricorda i festeggiamenti “con una 500 bianca che andava in giro per il paese con il clacson a manetta e con le bandiere sventolanti che uscivano dal tettuccio della macchina. Per tanti anni non sono più stata in vacanza in quel posto. Ci sono tornata nel 2006, proprio il giorno della finale Italia-Francia” e tutti noi sappiamo come è andata a finire. C’è poi Sandro che ha un enorme rimpianto. Quella sera si trovava sul traghetto Emilia Napoli “in viaggio verso la Sicilia, prenotato tempo prima, tanto vuoi che la Nazionale arriva in finale?“.

Quando il Mundial ’82 fece esplodere di gioia un intero Paese: i ricordi degli Alessandrini
Flora si trovava al Mundial ’82.
Quando il Mundial ’82 fece esplodere di gioia un intero Paese: i ricordi degli Alessandrini
Flora si trovava al Mundial ’82.
Quando il Mundial ’82 fece esplodere di gioia un intero Paese: i ricordi degli Alessandrini
Marco ha registrato la radiocronaca.

Photo by Rhett Lewis on Unsplash

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