Oktoberfest, il bilancio e i dubbi degli organizzatori su Alessandria: “Numeri inferiori alle aspettative”

ALESSANDRIA – L’incremento di visitatori rispetto alla prima edizione del 2019 ha soddisfatto solo in parte gli organizzatori del Paulaner Oktoberfest Alessandria, terminato martedì e durato 13 giorni nell’area di viale Milite Ignoto. Come comunicato dalla Sidevents Srl, infatti, le presenze stimate nell’area dell’ex Piazza d’Armi dal 20 ottobre al 1° novembre sono state quasi 100 mila, circa 15 mila in più del 2019. Quasi 40 mila i litri di birra spillata nel 2022, a fronte dei quasi 30 mila di tre anni fa. I piatti principali usciti dalle cucine sono stati circa 20 mila (5 mila in meno della prima edizione), di cui 4 mila stinchi, 3.500 hamburger, 3 mila schnitzel di pollo, 2.600 costine, oltre a migliaia di primi piatti. Consumati, infine, 6 mila dolci e 10 mila brezel, in entrambi i casi in calo rispetto al 2019.

“Anche se è ancora presto per trarre delle conclusioni” – hanno spiegato gli organizzatori della Sidevents Srl – “provando ad analizzare la situazione ancora a caldo salta subito all’occhio come da una parte complessivamente i numeri siano migliorati rispetto alla prima edizione, anche se le cifre finali sono ancora al di sotto delle nostre aspettative. Se da una parte la ricca programmazione di concerti live spiega parzialmente la diminuzione dei piatti principali serviti, in quanto il pubblico era portato ad arrivare dopo cena, dall’altra quest’anno abbiamo beneficiato di un clima caldo particolarmente favorevole, mentre nel 2019 tutti ricorderanno la tragica alluvione. Ora abbiamo bisogno di fermarci e prendere fiato per poter poi analizzare la situazione a mente fredda. Il nodo della questione sarà cercare di capire se Alessandria sia in grado di esprimere a pieno il potenziale che noi crediamo possa avere e su cui abbiamo scommesso finora”.