Protezione Civile, il grazie all’associazione Formazione Volontariato: “In 10 anni corsi a centinaia di persone”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sabato scorso il Coordinamento Provinciale di Protezione Civile ha organizzato un ringraziamento ai Volontari che si sono impegnati in questi tre anni in aiuto al contrasto della pandemia e nel soccorso nelle calamità naturali. La Regione Piemonte ha conferito alle Associazioni e ai Volontari che hanno operato in aiuto alla popolazione un Attestato di Riconoscimento per l’opera e l’impegno prestato.

L’Associazione Italiana Formazione Volontariato Onlus, è particolarmente orgogliosa perché, come ha sottolineato il presidente Giovanni Lucchini “vede riconosciuto il lavoro svolto dagli associati, che operano con preparazione e sensibilità. L’associazione, che quest’anno compie dieci anni dalla fondazione, nasce da un gruppo di professionisti, Disaster Manager e Volontari di Protezione Civile che sente la necessità di formare volontari sempre più preparati professionalmente ed aggiornati sulle esigenze del soccorso da prestare alla popolazione e sulle responsabilità che competono ai soccorritori”.

“La formazione viene imposta dalla normativa e costantemente aggiornata e modificata dalla Regione Piemonte; ogni Volontario, per poter operare, deve seguire un percorso di formazione che lo rende sicuro per sé stesso e per le persone che soccorre. Ai Volontari viene richiesta una preparazione ad altissimo livello tecnico per essere in grado di svolgere in sicurezza il lavoro assegnato quasi sempre in condizioni disagiate, il tutto sempre accompagnato dalla sensibilità e dal rispetto verso chi viene soccorso”.

“In questi anni sono stati formati centinaia di Volontari facenti parte di Gruppi di Protezione Civile di vari Comuni della Provincia, integrando i corsi di base con lezioni di meteorologia, uso dei dispositivi di protezione individuali, conoscenza del territorio, psicologia in emergenza, pronto soccorso, utilizzo del defibrillatore DAE, antincendio, ricerca dispersi; tutti i corsi e gli aggiornamenti sono tenuti da professionisti altamente qualificati negli specifici settori”.

“In questi anni non si sono dimenticati i più bisognosi e nei periodi festivi si sono raccolti od acquistati generi alimentari donati ad associazioni di beneficenza. Ad inizio 2020, nel primo periodo di pandemia nel quale mancavano anche i presidi sanitari più elementari quali mascherine e camici monouso, lo sforzo è stato rivolto al confezionamento, all’acquisto ed alla fornitura di quanto necessitava, sempre in collaborazione con personale sanitario”.

“I corsi di aggiornamento a causa della pandemia sono stati temporaneamente rinviati e riprenderanno a breve, ma nel frattempo, esattamente un anno fa, Aifov si è attivata massicciamente nella raccolta di fondi e beni di prima necessità che sono stati inviati in soccorso alla popolazione colpita dalla guerra. La preparazione ed esperienza dei Volontari ha permesso di fornire assistenza qualificata, anche antincendio quando richiesta, in occasione delle manifestazioni organizzate dal Comune di Alessandria in Cittadella e in Piazza Giovanni XXIII ed in occasione di manifestazioni motoristiche. Tutto quanto è stato fatto e verrà fatto in futuro è il risultato dell’impegno di ogni singolo socio che si sente partecipe di una famiglia, che dona le sue conoscenze, le sue capacità e la cosa più preziosa, il suo tempo, senza chiedere nulla in cambio se non un grazie”.

“L’apprezzamento del lavoro svolto dagli associati si percepisce al termine di ogni azione, ma l’attestato appena ricevuto dalla Regione Piemonte corona i primi dieci anni di impegno e ci spinge a continuare su questa strada e migliorare il servizio offerto e la preparazione dei volontari che seguiranno i nostri corsi. La nuova tappa che il Direttivo rieletto a metà Novembre dell’anno scorso si è posto è rappresentato dalla realizzazione di quanto indicato nel Codice della Protezione Civile emanato il 2 Gennaio 2018 che prevede una divulgazione e presa di coscienza da parte di tutta la popolazione dei rischi della zona di residenza e delle azioni per ridurne al minimo gli effetti dannosi. Consideriamo che i mezzi di stampa e di informazione saranno di grandissimo aiuto nella divulgazione delle proposte che faremo nello spirito di maturazione delle coscienze. Ancora un grazie infinito ai soci ed ai Volontari, che rappresentano il patrimonio, direi il capitale sociale di AIFOV”. 

Foto principale di Marco Piacenza