Disagi A26, Gruppo Valli Stura/Orba sollecita i vertici Aspi: “Ci incontrino e passino dal Turchino di notte”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Dopo l’ultimo incidente di giovedì pomeriggio sulla A26 il Gruppo Viabilità Valli Stura e Orba ha fatto un appello ai sindaci e ai rappresentanti del territorio di organizzare un incontro pubblico coi dirigenti e funzionari di Aspi, responsabili della tratta autostradale. “L’incontro dovrebbe tenersi nei nostri paesi, di sera, in modo da far percorrere ai dirigenti di Aspi la SS456 del Turchino per la chiusura notturna della A26. In questo modo proverebbero anche loro l’ebbrezza delle curve del passo del Turchino in piena notte. Per la cronaca, lo fanno anche le nostre ambulanze per portare i pazienti al pronto soccorso” hanno sottolineato gli esponenti del gruppo.

“L’incidente di giovedì pomeriggio testimonia, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto la situazione per chi si dirige verso e dal capoluogo ligure sia drammatica, con cantieri onnipresenti e pericolosi. Stentiamo a capire la reale portata dei lavori che vi vengono eseguiti. Siamo convinti che sia assolutamente opportuno che i dirigenti di Autostrade per l’Italia si rendano disponibili e a stretto giro di posta per spiegare ai cittadini, utenti e contribuenti delle valli Stura ed Orba, i motivi che rendono indispensabili i disagi che stiamo sopportando. Le spiegazioni ci sono dovute. Ricordiamo infatti che le infrastrutture autostradali sono state pagate dai nostri nonni e padri e sono manutenute coi pedaggi che stiamo pagando anche oggi, nonostante ci si trovi a viaggiare in condizioni drammatiche”. 

“Vorremo capire poi se sia normale nel nome della messa in sicurezza, trovarci cantieri con scambi di carreggiata, restringimenti e accesso ai varchi autostradali pericolosi. Come la mettiamo con la sicurezza di chi si districa in mezzo a questi cantieri? E come mai si mette in sicurezza la rete autostradale nei giorni lavorativi, ma magicamente, evidentemente, le autostrade tornano sicure se si devono accogliere i turisti da fuori regione, quando vengono fatti sparire i cantieri? Ben vengano i turisti, ma noi pendolari delle valli interne, siamo forse cittadini con meno diritti di chi arriva da fuori regione nei weekend e sotto le feste?”

Foto di repertorio