Rotolo si sgancia dalla gru. Paura sabato all’ex Ilva di Novi Ligure

NOVI LIGURE – I sindacati dei metalmeccanici Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil e le Rsu sono determinati ad avere un incontro con l’azienda per discutere della sicurezza all’interno dello stabilimento Acciaierie d’Italia di Novi Ligure.

Sabato pomeriggio, infatti, un rotolo si è sganciato dalla pinza di una gru durante la manovra di discesa e si è poi schiantato a terra, distruggendo il cancelletto di protezione. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ma i sindacati e Rsu hanno subito chiesto un confronto urgente con i responsabili dello stabilimento novese, anche alla luce del fermo di due carri ponte scattato una decina di giorni fa dopo una verifica dello Spresal: “Come Fiom Cgil – ha ricordato il segretario provinciale Maurizio Cantello – avevamo presentato degli esposti per verificare le condizioni di sicurezza in venticinque luoghi di lavoro della regione. All’ex Ilva di Novi il fermo dei due carri ponte e ora l’incidente di sabato, che per fortuna non ha causato feriti, dimostrano che il problema c’è e va risolto subito per tutelare tutti i lavoratori”.

Dello stesso avviso anche il segretario provinciale Fim Cisl, Salvatore Pafundi: “Da tempo segnaliamo problemi legati alla manutenzione all’ex Ilva di Novi. Dopo quanto accaduto sabato abbiamo subito coinvolto anche le segreterie nazionali per discutere seriamente della condizioni di sicurezza all’interno dello stabilimento”. 

Martedì, intanto, è già previsto un incontro tra RLS e i dirigenti dello stabilimento novese, ha aggiunto Alberto Pastorello segretario della Uilm Uil: “L’episodio di sabato non ha causato feriti ma questo non è confortante – ha puntualizzato – Non è concepibile che si verifichino queste situazioni. Abbiamo segnalato mille volte le problematiche, anche in una recente conferenza stampa a Novi, e il tema della sicurezza dei lavoratori  è quello che ci sta più a cuore”.