Autore Redazione
venerdì
22 Dicembre 2023
16:56
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Cronaca - Alessandria

Biomonitoraggio sui cittadini di Spinetta: arriva il sì del Comitato Etico. Dalla Regione i primi 70 mila euro

Biomonitoraggio sui cittadini di Spinetta: arriva il sì del Comitato Etico. Dalla Regione i primi 70 mila euro

ALESSANDRIA – Davanti alle telecamere de “Le Iene” il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, aveva preso l’impegno: il parere del Comitato Etico rispetto al biomonitoraggio sulla popolazione di Spinetta sulla vicenda dei Pfas sarebbe arrivato entro la fine del 2023. Proprio questo giovedì il Comitato Etico Interaziendale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha dato il via libera al progetto per verificare la presenza di sostanze perfluoroalchilate nel sangue di un campione di popolazione potenzialmente a rischio. Il verbale della seduta di giovedì è stato trasmesso oggi alla Regione Piemonte.

“Era l’autorizzazione che attendevamo e ringraziamo tutte le persone che a vario titolo e nei diversi ruoli hanno messo in campo il loro impegno per arrivare a questo risultato” hanno sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Finalmente si può procedere: già prima della fine dell’anno, nei prossimi giorni, si svolgeranno gli incontri tecnici necessari a partire immediatamente con le analisi. Vogliamo ci sia la massima priorità e cautela verso la popolazione di questo territorio».

Il biomonitoraggio sarà avviato ad invito e con adesione facoltativa su un campione di persone che vivono in prossimità dell’area agricola già sottoposta alle analisi sugli alimenti. «Il via libera del Comitato etico – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Icardi – è il frutto di un grande lavoro confluito nel dossier necessario a ottenerne il parere favorevole. Si partirà immediatamente perché l’attenzione rimane massima. A metà novembre è iniziata anche la terza campagna di analisi su acquedotti e alimenti».

La possibilità di eseguire uno screening biologico sperimentale sulla popolazione rientra nelle analisi per le quali la normativa italiana prevede una specifica autorizzazione da parte dei Comitati etici, che sono organismi indipendenti insediati nella sanità regionale ai quali è affidato il compito della valutazione. Con l’obiettivo di ottenere il via libera la Regione Piemonte ha istituito un apposito gruppo di lavoro che oltre ad Arpa e Asl di Alessandria coinvolge anche CNR, Policlinico di Milano, Università di Torino e Università del Piemonte orientale. La Regione ha inoltre stanziato 340 mila euro per studiare la presenza di PFAS nell’ambiente, aggiungendo al monitoraggio dell’acqua potabile anche una nuova ricerca negli alimenti. È stato fatto poi un complesso lavoro per la definizione dell’iter procedurale di analisi sulla popolazione ed è stato predisposto, in collaborazione con i medici di medicina generale, il protocollo per la gestione sanitaria di eventuali casi positivi. Per realizzare le analisi del biomonitoraggio è stato già previsto un primo stanziamento di 70 mila euro.

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