Evaso dalla sua abitazione i Carabinieri lo trovano e portano in carcere

BASALUZZO – I Carabinieri di Capriata d’Orba hanno rintracciato e portato in carcere un ricercato di 34 anni, evaso a inizio gennaio dalla sua abitazione a Basaluzzo, dove era sottoposto alla detenzione domiciliare per una serie di reati. Prima della fuga, era stato più volte segnalato dai Carabinieri al Tribunale di Sorveglianza perché non trovato in casa in occasione dei controlli e per questo il Tribunale aveva sospeso la detenzione domiciliare, decretando il suo ritorno in carcere. L’uomo, intuendo quanto stava per avvenire, si era rifugiato in un albergo a Genova insieme alla moglie e ai tre figli, sperando di farla franca.

I militari hanno quindi avviato un monitoraggio 24 ore su 24, controllando i luoghi di possibile frequentazione ed è proprio grazie a questa attività che è stato possibile notare la moglie del ricercato, sorpresa a Basaluzzo nonostante i suoi tentativi di non essere riconosciuta. La donna è rientrata a casa per uscirne con un grosso trolley e a quel punto è iniziato il pedinamento. La compagna dell’uomo prima ha preso un autobus fino a Novi Ligure, poi, dopo un’ora di passeggio in centro per sincerarsi di non essere seguita, è salita su un treno e ha raggiunto la stazione di Genova Brignole dove ha preso un altro autobus per raggiungere infine l’albergo.

Supportati dai colleghi della Compagnia di Genova Centro che hanno cinturato lo stabile, i Carabinieri novesi hanno quindi individuato la stanza e sono entrati scovando il ricercato sotto il letto.

Ormai senza speranza l’uomo ha minacciato di compiere gesti di autolesionismo, subito imitato dalla moglie ma entrambi sono stati bloccati.

Dopo l’arresto, il 34enne è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Genova Marassi, dove dovrà espiare la pena residua di 7 mesi di reclusione e 6 di arresto.