Pm10: nel 2024 superato il valore limite giornaliero per 39 giorni in piazza D’Annunzio ad Alessandria

PIEMONTE – Secondo l’ultimo report sulla qualità dell’aria in Piemonte nel 2024 realizzato da Arpa le concentrazioni degli inquinanti sono state in media le più basse di tutta la serie storica di misura, sia per il particolato PM10 e PM2.5, che per il biossido di azoto e tra le più basse per l’ozono. Continuano a permanere criticità, anche se in misura minore rispetto agli anni precedenti, per il mancato rispetto dei limiti in relazione all’indicatore sul breve periodo del particolato PM10, con superamenti del valore limite per la concentrazione media giornaliera in diverse stazioni urbane, prevalentemente di traffico, nella Città Metropolitana di Torino e nelle stazioni urbane di traffico di Alessandria ed Asti. Ad Alessandria, in particolare, il valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo è stato superato per 39 giorni all’anno (quattro in più rispetto al riferimento di 35 giorni) nella centralina in piazza D’Annunzio. 

Quello in piazza D’Annunzio ad Alessandria è l’unico dato oltre il limite nella nostra provincia. Il secondo dato (29 giorni, sei in meno rispetto al limite di 35) riguarda le centraline di Alessandria-Volta e Tortona-Carbone. I mesi del 2024 con maggior numero di superamenti del valore limite giornaliero nei capoluoghi di provincia di pianura sono stati gennaio e febbraio.

Sempre rispetto alle Pm10, invece, in tutte le 47 centraline del Piemonte è stato ampiamente rispettato il limite annuale pari a 40 microgrammi per metro cubo. Si tratta del settimo anno consecutivo in cui questo limite è rispettato in tutto il territorio regionale. Le zone di pianura del torinese, astigiano, alessandrino e cuneese e le zone al confine con la Lombardia risultano essere quelle con le concentrazioni relativamente più elevate.