“Alessandria in lutto”: la città piange Fabrizio “Geppo” Repetto. Le parole del sindaco e dei tanti amici

ALESSANDRIA – Un giovedì triste per Alessandria. Da questa mattina, infatti, sono tanti i messaggi inviati sui social per ricordare Fabrizio Repetto, mancato a soli 59 anni. “Geppo” era infatti molto conosciuto in città per la sua passione per i grigi (fu tra i fondatori del movimento Ultras 74) e per il suo lavoro di esercente (era titolare dell’osteria Fuoricentro). 

“Oggi siamo costretti a scegliere la sua memoria pensando alla vita, al tempo che ci è ancora concesso, dopo quello vissuto insieme” ha sottolineato il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante “Fabrizio, per tutti Geppo, ci ha lasciati e la nostra generazione ne esce molto segnata perché lo conoscevamo tutte e tutti, per le sue attività, per le sue passioni, per il suo modo di essere. Alessandria è in lutto”. “Ciao Geppo. Non riesco a dire di più. E forse non serve” il messaggio dell’assessora allo Sport Vittoria Oneto.

“Sei stato esempio, sempre lo sarai. Fai buon viaggio Geppo, cuore della Nord” le parole dei Supporters 1999 Alessandria. “Con te muore un simbolo, con te se ne va un periodo irripetibile della nostra città, della nostra tifoseria” ha rimarcato la Brigata Spinello “te ne sei andato come hai vissuto, te ne sei andato lo stesso giorno del tuo Fratello Tosino esattamente 9 anni dopo, perché certe cose non capitano per caso. Addio Geppo: fattela buona con Enzo il Toso e tutti gli altri..ci incontreremo ancora in una curva, in un pub con una birra in mano…un giorno“.

“Non ho mai avuto un fratello…tranne te” ha scritto l’amico Remo Benzi. Secondo Museo Grigio, Fabrizio “Geppo” Repetto è stato “uno dei padri nobili del tifo grigio, uno degli uomini di riferimento del tifo organizzato”.

“La 24ore di basket perde uno dei nostri più grandi estimatori” hanno ricordato gli esponenti dell’associazione 24ore Basket Rovereto “vederti arrivare tutti gli anni a notte inoltrata ad acquistare la maglia per collezionarla ci dava la carica per aspettare insieme l’alba”.