Autore Redazione
sabato
16 Luglio 2016
09:36
Condividi
Cronaca - Alessandria

Maltrattamenti in famiglia: allontanato da casa marito violento

Maltrattamenti in famiglia: allontanato da casa marito violento

ALESSANDRIA – Gli agenti della Polizia di Alessandria hanno denunciato in stato di libertà K.H. cittadino di nazionalità albanese, di 37 anni, responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e soggiorno illegale sul territorio nazionale.

I fatti risalgono al 10 giugno scorso quando una donna, residente in zona Università, intorno alle 22.00, ha chiesto l’intervento della polizia perchè era in corso una lite col marito. Ad aprire la porta agli agenti è stato proprio K.H., che appariva ancora in forte stato di agitazione e notevolmente infastidito dalla presenza dei poliziotti. In casa c’era anche la donna che, palesemente impaurita, si teneva abbracciata alla nipotina di 8 anni su un divano. All’interno dell’alloggio si trovava anche la figlia dei due, una ragazza di 18 anni.

L’uomo ha riferito agli agenti di avere avuto una animata discussione con la moglie che è sfociata in una lite, ma di non averla malmenata. Dalle dichiarazioni della donna fatte agli agenti, il marito l’avrebbe prima aggredita verbalmente, per motivi futili, per poi passare alle vie di fatto, colpendola con schiaffi ed anche con pugni e facendole volare rovinosamente a terra gli occhiali. Fatti poi acclarati dai visibili segni di percosse sul volto della donna, dal ritrovamento degli occhiali e dal referto ospedaliero con prognosi di 5 giorni. L’uomo, secondo la testimonianza della moglie, non era nuovo a simili episodi di violenza.

Nei successivi controlli, il 37 enne è risultato anche irregolare sul territorio italiano. Il Pubblico Ministero ha adottato la misura precautelare dell’allontanamento “urgente” dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie. Oltre alla contestazione per la violazione della legge sull’immigrazione, K. H. è stato denunciato per il reato di maltrattamenti contro familiari.

Condividi