Autore Redazione
venerdì
30 Settembre 2016
15:29
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Cronaca - Valenza

Confindustria stoppa la Fiera di Valenza. Non si farà per le troppe polemiche

Confindustria stoppa la Fiera di Valenza. Non si farà per le troppe polemiche

VALENZA – A sorpresa Confindustria Alessandria ha deciso di non fare l’edizione 2016 di Valenza Gioielli, almeno per il momento. L’appuntamento era recentemente finito nel mirino del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pierangelo Taverna. In una conferenza stampa a Valenza, su tutt’altro argomento, aveva sottolineato la sua delusione per lo svolgimento della nuova edizione nell’albese. Anche per questa polemica probabilmente è maturata la decisione di sospendere l’edizione di quest’anno, nella speranza, ha concluso Confindustria, che “lavorando insieme per il futuro del settore, nei fatti e magari con meno parole, si possa rilanciare un territorio e un nucleo di imprenditori che meritano di vedere il loro impegno quotidiano supportato maggiormente.”

Di seguito l’intervento integrale:

L’edizione 2016 di Valenza Gioielli, per il momento, non si fa. Il questionario che avevamo sottoposto pochi mesi fa alle imprese (associate e non) aveva chiaramente messo in rilievo quelle che potevano essere le iniziative per rendere Valenza Gioielli un marchio di eccellenza non più riferito a un luogo fisico, quanto piuttosto rappresentativo delle caratteristiche artigianali e di design che contraddistinguono la nostra gioielleria.
Una scelta che voleva anche superare le contingenze che, a prescindere dalle opinioni recentemente amplificate da qualche organo di informazione, e che certamente non hanno fatto gioco, rendevano nel 2016 arduo, per ragioni logistiche, organizzare la manifestazione a Valenza.
Siamo in una fase per il settore in cui, è evidente, il mercato si è spostato verso poli di attrazione internazionali come Hong Kong e Las Vegas, tanto che anche le recenti fiere di Basilea e Vicenza hanno messo in rilievo notevoli criticità, peraltro già ampiamente segnalate. Promuovere Valenza Gioielli in un contesto sempre diverso, di alto livello, e coniugata ad altri appuntamenti di territorio è una scelta, preferita nell’espressione di interesse dagli stessi imprenditori, che ci sentiamo di difendere e che è per il futuro probabilmente obbligata, se si vuole cercare quel salto di livello collettivo che auspichiamo.

Purtroppo la congiuntura economica, e anche il troppo discutere che si è sviluppato attorno alla manifestazione del 2016, non certo per nostra volontà, ci costringono a una pausa di riflessione.
Solo momentanea. Ripartiamo dal lavoro di semina effettuato negli ultimi mesi: con grande soddisfazione siamo attivi, nel dialogo operativo con il Comune di Valenza e con il Sindaco Barbero per favorire le imprese orafe, come mai nel recente passato. La condivisione progettuale di Regione Piemonte, ICE, Camera di Commercio di Alessandria e Ceipiemonte in relazione a una iniziativa che intendeva distinguere il gioiello con un format innovativo e diverso dal tradizionale modello fieristico, avvalora ulteriormente le scelte effettuate che ponevano l’accento sulle specificità territoriali quale leva per accentuare l’interesse degli operatori economici di riferimento.
E se da ogni passaggio, anche negativo, si può trarre un insegnamento, quello attuale è che solo lavorando insieme per il futuro del settore, nei fatti (e magari con meno parole) si potrà rilanciare un territorio e un nucleo di imprenditori che meritano di vedere il loro impegno quotidiano maggiormente supportato.”

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