Confindustria: l’anno nuovo parte all’insegna dell’ottimismo

PROVINCIA – Il 2017 è iniziato col piede giusto per le imprese del territorio. Lo ha certificato l’indagine congiunturale trimestrale di Confindustria. Tutti gli indicatori, infatti, hanno davanti il segno +, dall’occupazione (+5) alla produzione (+8), fino agli ordini (+8) e alle esportazioni (+11). Il 77% delle aziende della provincia, inoltre, ha espresso l’intenzione a investire in questo nuovo anno. Decisivo, secondo il presidente di Confindustria Luigi Buzzi, gli incentivi conferiti a chi immette capitali nella digitalizzazione, la cosiddetta “industria 4.0”. “Si tratta di segnali simili all’inizio del 2016 ma poi nel corso dei mesi successivi, molte premesse non si sono concretizzate, c’è stata una frenata” ha sottolineato ancora Buzzi “ora dobbiamo tutti impegnarci a dare slancio alla risalita della nostra economia, rinnoviamo l’invito a investire e a credere nel nostro Paese”.

Entrando nel dettaglio dei vari settori, è significativa la risalita degli ordini export nel settore metalmeccanico: da – 17 dell’ultima indagine congiunturale del 2016 al +20 attuale, molto bene anche l’occupazione, tornata a +9 rispetto ai -12.
Segni + anche nel campo occupazione nei settori chimico e della gomma plastica, mentre il -20 in quello alimentare non preoccupa visto che si tratta di un settore “stagionale”.

In diminuzione, inoltre, il trend del ritardo dei pagamenti, una problematica che affligge circa un terzo delle imprese. Solo un anno e mezzo fa le aziende costrette a vedere ritardato il proprio introito erano circa i due terzi.