Il 19 marzo il passaggio della Milano-Sanremo a Novi Ligure. Gli eventi in città

NOVI LIGURE – Sabato 19 marzo la Milano Sanremo passerà anche da Novi Ligure. I ciclisti sono attesi in città tra le ore 12 e le 12,30 circa. I corridori arriveranno da Pozzolo Formigaro ed entreranno a Novi da via Mazzini. Percorreranno piazza della Repubblica, per poi svoltare in via Pietro Isola e proseguire in via Acquistapace, viale Campionissimi, via Ovada, strada del Turchino. Le strade interessate saranno chiuse al traffico circa un’ora prima del passaggio previsto e sino al termine della corsa. Lungo il percorso sarà vigente il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 7 alle 13, come da ordinanza n. 15 del 09/03/2022.

La Classicissima di Primavera rappresenta il primo grande appuntamento ciclistico del calendario professionistico mondiale e per l’occasione il Museo dei Campionissimi sarà aperto al pubblico e accoglierà i visitatori con tre importanti eventi a partire dalle ore 11.

Costanza Girardengo, nipote del Campionissimo Costante, tornerà in visita al museo per riportare la maglia con la quale il nonno vinse i campionati italiani del 1921 e che era stata indossata da Michela Moretti Girardengo in visita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella prima della pandemia. A seguire verrà raccontata la storia della società ciclistica Pietro Fossati di Novi Ligure attraverso immagini, foto d’epoca e testi. Al termine si terrà la cerimonia di  donazione di una delle maglie di gara del ciclista ucraino Dmitry Grabowski, ricevuta nel 2020 dal team Overall e la cui esposizione presso il Museo dei Campionissimi è stata rimandata a causa della pandemia.

Grabowski, vero e proprio mito per il popolo ucraino, vinse il titolo mondiale su strada under 23 a Madrid nel 2005 ed è scomparso prematuramente nel 2017 all’età di 31 anni. L’atleta aveva corso per squadre italiane sia a livello dilettantistico che professionistico e il team Overall, che ha sempre mantenuto ottimi rapporti con la federazione ciclistica ucraina, aveva avuto modo in più occasioni di conoscere in gara le sue qualità. Proprio in questi giorni uno degli allenatori ucraini di Grabowski si è messo in contatto da Leopoli per verificare la possibilità di effettuare la consegna della maglia al Museo dei Campionissimi come gesto simbolico di sostegno all’Ucraina.