Il 25 ottobre alla Fondazione Longo padre Bormolini dialoga con Raffaella Caneparo

CASTELLAZZO BORMIDA – Mercoledì 25 ottobre arriva, negli spazi della Fondazione Luigi Longo, in via Baudolino Giraudi 421 a Castellazzo Bormida, il ventunesimo appuntamento della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”.

Dopo la serata con la storica dell’arte Lia Lenti e il concerto di Gianni Coscia e Enrico Pesce, questa volta sarò il turno dell’incontro “La Rivoluzione Spirituale e il Sogno di una Nuova Umanità” con padre Guidalberto Bormolini che dialogherà con Raffaella Caneparo.

La conversazione verterà sul libro “Questo tempo ci parla” oltre che sulle tematiche più care a padre Bormolini.

«La paura che soffoca la speranza è una maledizione. Nessuna opera che usi la paura come movente o minaccia può essere di carattere spirituale». Da questa intima convinzione prende le mosse la riflessione di padre Guidalberto Bormolini, religioso dei “Ricostruttori nella preghiera” e fondatore dell’associazione “TuttoèVita”, che dal 2013 accoglie chi è in cerca di un senso più profondo dell’esistenza in un mondo disorientato e ferito.

Consigliata la prenotazione ai numeri 393 90940042 e 333 3370203.

La rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi. Patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida con la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”, Vignale Danza e Artemusica.