Autore Redazione
giovedì
24 Marzo 2016
13:21
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Eventi - Italia

Una Pasqua all’insegna dell’arte

Una Pasqua all’insegna dell’arte

Con la primavera, la leggerezza dell’aria e la luminosità fa  aumentare in tutti  noi la voglia di  uscire dai nostri gusci invernali e gustare il piacere di stare all’aria aperta, di assorbire la bellezza dei paesaggi, ma anche di scoprire le bellezze racchiuse nelle città e, soprattutto, nel ricco mosaico di mostre d’arte che il Bel Paese ha da offrire. Ecco allora che per Pasqua e Pasquetta vi proponiamo una serie di città che ospitano alcune emozionanti mostre d’arte che potrebbero fare al caso vostro.

Torino – A Palazzo Chiablese, é aperta ancora  per alcuni mesi la rassegna inaugurata a dicembre “Matisse e il suo tempo”. Una  splendida e ricca retrospettiva con opere di Matisse accostate a quelle di altri grandi esponenti dell’arte del Novecento come Renoir, Picasso, Braque, Modigliani e altri. A Palazzo Madama “Da Poussin agli impressionisti. Tre secoli di pittura francese all’Ermitage”, oltre 80 opere di grandi pittori francesi come Poussin,  Pissarro, Matisse, Cezanne, provenienti dal noto museo di San Pietroburgo. Sempre a Torino, a Promotrice dell’arte il sistema Sensory4 offre, invece, un’immersione multimediale, totale nell’arte con “Van Gogh Alive The experience”, con oltre tremila immagini delle opere del pittore olandese che pare prendano vita e ti trascinino al loro interno. Un’affascinane esperienza per conoscere le tecniche usate dal pittore, per godere dei suoi colori, della luce e delle emozioni opere d’arte eterne.

Milano – A Palazzo  Reale  sono esposte oltre 150 opere, tra dipinti e sculture per il “Simbolismo. Arte in Europa dalla belle Epoque alla Grande Guerra”. La mostra che sarà aperta fino al 5 giugno propone un viaggio immaginifico e onirico tra 150 opere, le più significative del simbolismo. Percorso accompagnato dai versi de Les Fleurs du mal di Baudelaire. A 100 anni dalla morte viene reso omaggio al massimo esponente del Futurismo, con la mostra “Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e memoria” che illustra il percorso artistico del pittore con dipinti e disegni  e con opere di pittori suoi contemporanei. Dal 25  di marzo fino all’11 settembre, al Mudec si inaugura  “Joan Mirò. La forza della materia”, opere del pittore catalano che nella sua iperbole artistica dal surrealismo arrivò all’arte primitiva, alla semplificazione della rappresentazione della realtà.

Genova – Nell’antica città marinara a Palazzo Ducale da non perdere la magnifica mostra “Dagli impressionisti a Picasso” che  terminerà il 10 aprile. L’antologica propone un iter  che dall’impressionismo arriva fino alle avanguardie, con oltre 50 opere dei massimi esponenti della pittura del ‘900, Van Gogh, Monet, Matisse, Picasso, Renoir,Kandinsky, Redon, Pissarro, Heckel, Kirchner. 

Pavia –  “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, la retrospettiva  che sarà aperta alle Scuderie del Castello Sforzesco  fino al 16 giugno indaga  attraverso un’esaustiva panoramica sugli esponenti del movimento degli Scapigliati, partendo dallo stilismo pittorico di Tranquillo Cremona.

Bologna – Terminerà il 28 marzo la rassegna “Brueghel.Capolavori dell’arte fiamminga” a Palazzo Albergati. L’esposizione ripercorre cronologicamente la storia di 150 anni della dinastia dei pittori fiamminghi  dal grande talento, i Brueghel.

Treviso- Nella Casa dei Carraresi, fino al 10 aprile é possibile visitare la mostra “El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio”, dedicata al grande pittore del ‘500

Forte di Bard –  E’ aperta fino al 2 giugno “Golden age.  Jordaens, Rubens, Brueghel”. La mostra  con 114 opere  esposte si focalizza sull’età d’oro della pittura fiamminga e olandese con i suoi più significativi interpreti.

Firenze – A Palazzo Strozzi  da pochi giorni é  stata inaugurata la retrospettiva “Da Kandinsky a Pollock”, che terminerà il 24 luglio. L’esposizione di oltre 100 opere dell’arte europea e americana, spazia tra i capolavori di grandi maestri dell’arte come Duchamp, Kandinsky, Burri, Vedova, Calder , Pollock e moti altri ancora.

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