Autore Redazione
domenica
17 Aprile 2016
04:00
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Eventi

Premiati i vincitori del Festival Teatrale i Crepuscoli a Casale

Premiati i vincitori del Festival Teatrale i Crepuscoli a Casale

CASALE MONFERRATO – Sabato 16 aprile si è tenuta, all’Auditorium Santa Chiara di Casale,  la premiazione delle compagnie che hanno partecipato al secondo Festival Nazionale Teatrale I Crepuscoli, organizzato dalla Compagnia Nuovo Palcoscenico.

Otto gli spettacoli, selezionati tra i più di ottanta candidati, che, insieme a “Impero di polvere” di Nuovo Palcoscenico, presentato fuori concorso, sono andati in scena da novembre ad aprile. Ottanta gli abbonamenti e circa mille spettatori per diciannove serate in un ambiente raccolto e dotato grande fascino. Giuseppe Costantino e Chiara Angelini, fondatori e anima di Nuovo Palcoscenico, hanno allestito questo spazio, di proprietà del comune, tanti anni fa e, da allora, la loro compagnia ha fatto molta strada in termini di produzioni teatrali, riconoscimenti in forma di premi e formazione all’interno della loro scuola.  La consolidata rassegna “I Crepuscoli” è diventata festival e si è arricchita della partecipazione di compagnie di notevole livello artistico da ogni parte di Italia .

In questa seconda edizione la giuria, composta dal membro interno della compagnia Chiara Angelini, da Raffaele Romagnoli (presidente della FITA del Piemonte, oltre che regista e attore), da Gianni Vaccino (noto professore di lettere classiche di Casale e grande amante del teatro) e da Nicoletta Cavanna (ovvero la sottoscritta nel ruolo di collaboratrice per il teatro per RadioGold), ha attribuito i premi per il miglior spettacolo, la miglior regia e i migliori attrice e attore.

Il premio per il miglior spettacolo è andato ad “Under”, della Compagnia Grandi Manovre di Forlì, per la regia di Loretta Giovannetti, un testo drammatico, fortemente coinvolgente e recitato con grande convinzione. Lo stesso spettacolo è stato premiato anche dal pubblico, che ogni sera è stato invitato a dare un giudizio di gradimento , tradotto infine in una graduatoria.

“Finale di partita” di Beckett, presentato dal Teatro Instabile di Imperia, si è aggiudicato la migliore regia (di Livia Carli e Gianni Oliveri), per l’approccio rigoroso ad un testo complesso. Lo stesso Gianni Oliveri è stato premiato come miglior attore nel ruolo di Hamm, sempre in “Finale di partita”, per la resa impeccabile di un personaggio difficile e sopra le righe, nella tradizione del teatro dell’assurdo.

Il premio di migliore attrice è andato a Francesca Licari per il ruolo di Semiramide in “Le sedie” di Ionesco, della compagnia Teatroltre di Sciacca, per la capacità di restituire con credibilità vocale e fisica la scomposta assurdità che caratterizza il personaggio.

L’assegnazione dei premi ha chiuso una stagione che ha visto un ventaglio di proposte di ottima qualità, passando attraverso classici, commedie e nuove produzioni, sempre recitate da compagnie pluripremiate in rassegne di respiro nazionale. Una ricchezza da coltivare e frequentare, come il pubblico di Casale ha sempre fatto in questi anni.

Nicoletta Cavanna

 

 

 

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