Autore Redazione
domenica
1 Gennaio 2017
05:00
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Eventi - Casale Monferrato

A Casale l’anno nuovo si inaugura con il Concerto “Natale in Europa – a 60 anni dal trattato di Roma”

Alla Cattedrale di Sant’Evasio domenica 1° gennaio 2017, alle 17.30, si rinnova il tradizionale appuntamento a suon di canti della tradizione natalizia di diversi paesi europei alternati alla lettura di alcuni brani
A Casale l’anno nuovo si inaugura con il Concerto “Natale in Europa – a 60 anni dal trattato di Roma”

CASALE MONFERRATO – Un viaggio nel Natale Europeo ricco di suggestioni, tra canti della tradizione natalizia di diversi paesi, alternati alla lettura di alcuni brani, proposti dal Collettivo Teatrale. È il Concerto “Natale in Europa – a 60 anni dal Trattato di Roma” che domenica 1° gennaio 2017, alle 17.30, sarà ospitato nella Cattedrale di Sant’Evasio, a Casale Monferrato, nell’ambito di “Cantiere Speranza”.

Una performance di musica e parole, diretta dalla professoressa Anna Maria Figazzolo, con la partecipazione del Quintetto di Ottoni della Cattedrale di Vercelli e affiancata dall’organista Matteo Camagna. Oltre alle note saranno infatti presentati alcuni brani, tratti dal Messaggio di Papa Francesco per la 50ª Giornata Mondiale della Pace sul tema “La non violenza: stile di una politica per la pace”, dai discorsi tenuti da Giorgio La Pira alla Tavola Rotonda Est-Ovest e al Congresso della Federazione Mondiale delle Città Unite e da quello pronunciato da Václav Havel ad Aquisgrana, nel 1996, in occasione del conferimento del premio Carlo Magno.

L’ensemble cittadino proporrà un viaggio nel Natale Europeo con alcuni materiali dedicati dal “Collettivo Teatrale” di Graziano Menegazzo alla Giornata Mondiale della Pace ed alle tematiche europee. Il concerto oltre a proporsi di animare con gioia e letizia il tempo di Natale della nostra città, ha l’intento di rianimare le comuni radici cristiane dei popoli europei come occasione per ripensare da capo un’ Europa oggi in balia dei venti del sospetto e dell’egoismo. Non solo e non tanto l’Europa dell’economia e della finanza, ma l’Europa della cultura, dell’arte, della solidarietà, del lavoro per un 2017 di pace e di dialogo tra i popoli di tutte le fedi. Perché come scrive Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale della Pace “Non c’è Dio che non sia un Dio di pace!”.

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