Autore Redazione
mercoledì
15 Febbraio 2017
08:00
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Eventi - Alessandria

Federica Sassaroli a Voglia di Teatro

Il nuovo spettacolo della nota attrice esce dallo schema del cabaret e sposa comicità e narrazione
Federica Sassaroli a Voglia di Teatro

ALESSANDRIA –  “Lei non sa chi sono io! Storie m’alate alla ricerca di sé…”, Il nuovo spettacolo di e con Federica Sassaroli , dopo il fortunatissimo debutto la scorsa estate alla rassegna Hortus Conclusus a Novi, arriva, giovedì 16 febbraio , alle 21.30, a Voglia di Teatro, la rassegna organizzata da Laura Bombonato alla Ristorazione Sociale.

Federica Sassaroli è un’attrice e autrice che ha spaziato dal teatro di narrazione, al cabaret (con Zelig Lab), al teatro ragazzi e che ha prestato la sua voce come speaker ad una nota compagnia telefonica e a numerosi spot televisivi. In quest’ultimo lavoro emerge maggiormente la sua formazione teatrale che le permette di gettare un punto di vista diverso e irriverente sul tema della guarigione.

“Se vogliamo trovare una morale (e io e la morale non andiamo a braccetto)  è questa: tutto è una questiona di percezione e non c’è niente di giudicabile”. Federica Sassaroli

Tutto è partito da un fatto autobiografico e dalla riflessione sul punto di vista che cambia l’approccio a tutte le situazioni, anche quando si tratta di salute e malattia.

“Era un po’ che desideravo raccontare quanto mi era successo. E’ forse un modo per far comprendere che quel che accade non è per caso e che tutto dipende da come lo si vive: non è tanto importante il cosa, ma il come…Il tentativo  è aprire la mente dello spettatore e cambiare il punto di vista”, spiega l’autrice.

In “Lei non sa chi sono io!..” emerge la narrazione, che esce dal semplice schema cabarettistico, pur non rinunciando alla  vena comica, come già in “Alice – Anima Leggera In Circostanze Esasperanti” , ispirato a  “ Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo.

Per me è un modo per tornare alla narrazione comica, leggera, autobiografica. La mia linea è sempre stata far incontrare il cabaret con il teatro. Nel cabaret si veicolano delle emozioni che sono legate esclusivamente alla risata, mi ha sempre dato di più il teatro con la narrazione comica ma anche emozionale. Mentre il precedente  spettacolo “Prima o poi un titolo lo trovo” era nato da esperienze nei vari locali  e  da un confronto con gli altri comici di Zelig, “Lei non sa chi sono io” si inserisce in un contesto nuovo  e c’è una componente di rischio, perché parla di me ed è un esperimento importante”.

Ingresso a offerta a partire da 10 euro

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