L’ “Infernum” di Dante nell’ultimo progetto di Andrea Lanza e Nazzareno Luigi Todarello

NOVI LIGURE – Il Piccolo Giardino di via Paolo da Novi torna ad animarsi, il 9, 10 e 11 giugno,  in attesa della rassegna estiva Hortus Conclusus, con “Infernum”, un progetto nato dalla collaborazione tra Andrea Lanza e Nazzareno Luigi Todarello.

Il primo studio di Infernum, nel 2015, ha portato a teatro circa 400 ragazzi provenienti dalle scuole novesi e della provincia, ed oggi Lanza e Todarello  proseguono il loro percorso su “La Commedia” di Dante con una nuova appassionante incursione nei temi, esoterici ed essoterici, ad essa connessi. Il progetto complessivo svilupperà e porterà in scena anche Purgatorio e Paradiso nel 2018. L’obiettivo è la scrittura di un testo teatrale, costruito in parallelo agli studi di messinscena. Una drammaturgia che attraversi Inferno, Purgatorio e Paradiso e ne riproponga, una volta di più, incanto, bellezza, significati più o meno nascosti, con la leggerezza e la dolcezza necessarie alla condivisione, con un pubblico contemporaneo, di bellezze tanto lontane nel tempo e nella forma.

In “Infernum”, alcuni tra i canti e i personaggi più memorabili de La Commedia, vengono ripercorsi sulla scena dalla voce di Todarello e immersi in un piccolo caleidoscopio di visioni, luci e suoni creato da Andrea Lanza; un caleidoscopio che, insieme alle parole, fabbrica sulla scena uno degli inferni che è possibile sognare a partire dalle parole di Dante. Nel pieno rispetto filologico delle parole e della metrica, sul palcoscenico, una ricca e variegata commistione di linguaggi – scenografia, luci, proiezioni video, musiche originali -, si armonizza con leggerezza alle parole di Dante per dare corpo, luce e voce, alle immagini create dal grande poeta italiano più di settecento anni fa.

Così si legge nelle note di regia :“Infernum è stato ed è, per noi, un grande e avventuroso viaggio; un viaggio nella grande letteratura italiana e nell’opera di Dante; un viaggio durante il quale abbiamo conosciuto ed esplorato paesaggi straordinari; la nostra mappa riporta misteriose anse esoteriche, vibranti montagne politiche e dolcissime spiagge poetiche ma, sopra ogni cosa, si estende sulla nostra mappa un grande, sconfinato continente; un grande e maestoso oceano, una vastità che ribolle di vitale e inconoscibile umanità. La stessa umanità che intesse, con un filo colore dell’oro e del sangue, un’unica grande trama che comprende ogni canto, ogni paesaggio, ogni endecasillabo, dell’opera del grande poeta fiorentino. Un viaggio è sempre difficile da raccontare e così è anche per il nostro spettacolo. Preferiamo invitarvi per salpare tutti insieme e ripercorrere le rotte che abbiamo già conosciuto e per scoprirne e percorrerne altre, tutti insieme”.

L’inizio dello spettacolo è alle 21 precise e non è possibile prenotare. Il Piccolo cortile si trova in Via Paolo da Novi 23 ed è messo a disposizione dalla boutique “Ortensia” di Silvana Maumary.