M5S: il Comune tace sui consorzi cittadini. Ballerini: ci vuole tempo

VALENZA – Il Movimento 5 stelle allunga la lista delle critiche all’attuale amministrazione valenzana. Questa volta le accuse prendono le mosse da due iniziative di un gruppo di cittadini che vorrebbe rimettere a posto le strade in via Righetta e in via Napoli: “I residenti – spiega il Movimento – aspettano una risposta dal Comune relativamente alla loro richiesta di costituire due consorzi permanenti. Non parliamo di giorni, settimane o mesi, ma anni. Più precisamente uno per il consorzio di via Righetta e ben quattro per quello di via Napoli. Inaccettabile che l’amministrazione abbia lasciato passare tutto questo tempo, oltretutto dopo averli ricevuti a dicembre 2015 e dopo due lettere di sollecito pervenute il 15 e 16 novembre, ancora senza risposta. Incomprensibile come in una città il cui degrado è ben visibile e le risorse scarseggino, si impedisca ai cittadini volenterosi di esercitare un loro diritto ed intraprendere tutte le azioni necessarie per provvedere al ripristino di strade ormai pericolose e che sono obbligati a percorrere quotidianamente”.

“Il Comune per legge ha l’obbligo di accettare tale richiesta e trincerarsi dietro ad un ostinato silenzio con la speranza di sfiancarli, è proprio un comportamento per noi incomprensibile.
Li abbiamo incontrati e cercato insieme una soluzione politica per dare loro visibilità e per stimolare l’Amministrazione ad espletare i propri doveri istituzionali, sono stanchi, delusi ed arrabbiati e come dargli torto? Al prossimo Consiglio presenteremo un’interrogazione, crediamo che non vi sia più spazio ne’ tempo per un confronto e che non saranno disposti ad accettare niente di diverso da una risposta concreta. Hanno tutto il nostro sostegno perché è sopratutto una questione di rispetto“.

Per l’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Ballerini, non ci sono particolari ostacoli alle legittime richieste dei cittadini “ma solo una procedura non facile da . Gli uffici stanno seguendo le richieste ma non si tratta di una pratica semplice. Noi stiamo cercando di accelerare ma ci sono alcune questioni da risolvere. Tutti e due i consorzi esistevano già ma non sono operativi da molti anni. L’inghippo attuale è capire come comportarsi con queste due entità pregresse, se crearne una nuova o subentrare ai vecchi. È vero che i tempi per completare questa procedura si sono prolungati ma non è un iter consueto per gli uffici. L’impegno è favorire il tutto e sollecitare gli uffici.” Al momento però non è ancora possibile definire quando questi due consorzi potranno