‘Una citta’ piu’ bella, sicura e vivibile’: il sindaco Rossa guarda oltre e annuncia novita’

Ora che sono stati approvati i bilanci riequilibrati del 2012 e 2013, Alessandria può finalmente guardare avanti, oltre al dissesto. Questo, in sintesi, il messaggio contenuto nel discorso del primo cittadino Rossa in consiglio comunale. Disegno urbano, trasporto, gas, ambiente sono stati i macrotemi oggetto di alcune misure che, ha ricordato Rossa, saranno prese dalla giunta di Alessandria nelle prossime due settimane “per un nuovo progetto di citta’, piu’ bella, sicura e vivibile”. “Ci prendiamo due settimane di tempo per mettere a punto un lavoro paziente che va avanti da parecchio tempo” ha precisato il sindaco a Radio Gold News “per esempio sul disegno urbano della città. Altre proposte riguardano la nostra intenzione di far pagare di meno ai cittadini il sistema della filiera ambientale, per la quale procederemo alla fusione tra raccolta e smaltimento dei rifiuti. E poi l’impostazione della gara del gas e della gestione del servizio idrico, così come il trasporto che merita attenzione particolare“. Per questo Alessandria chiamerà in causa soggetti “esterni” e privati: “su tutte queste “partite” ci rapporteremo con Torino, e imposteremo un lavoro di concerto anche con Asti” ha aggiunto Rossa “il rafforzamento delle aziende partecipate passa dalla capacità di avere partner industriali forti per poter dare migliori servizi ai cittadini e ampliare le quote di mercato per alcuni settori come quello del gas. Non ci spaventa il rapporto col privato, un mondo di privato sociale che sta dando molto alla citta’. Così utilizzeremo meglio i dividendi per migliorare quella componente rimasta pubblica come il sistema idrico.” Importante il passaggio sui costi della politica, scesi, secondo il sindaco, da 800 mila euro a meno di 300 mila. Rossa ha poi esemplificato cosa l’amministrazione intende fare riguardo il disegno urbano della citta, anticipando anche una iniziativa per salvaguardare il portafogli degli alessandrini. “Abbiamo messo a punto una serie di dati riguardo a come è cambiata la presenza degli alessandrini, quanta multiculturalità c’è, che tipo di rilancio occorre operare per il centro storico, quale politica di sostegno al commercio. Inoltre vogliamo, dove possibile, ridurre la pressione fiscale, attraverso piccole decisioni che diano il segno di una direzione importante. Mi riferisco alla sosta gratuita dalle 12.30 alle 14.30, finanziata dalla riduzione da tre a un giorno del mercato che permetterà ad ATM di recuperare introiti.” Non è mancato l’accenno al recente passato e a quanto sia stato arduo, ha aggiunto Rossa, essere il primo cittadino di una città in dissesto in questi quasi due anni di legislatura: “abbiamo anteposto il futuro della città salvaguardando i conti con scelte impopolari. Era una città condannata al disastro. Ora è chiaro a tutti che era impossibile ricorrere al Tar contro il dissesto. Il comune sarebbe stato aggredito. Parliamo del futuro, ora: dopo che i sacrifici dei cittadini hanno ridato dignita’ morale a questa aministrazione, dopo che, fino a maggio 2012, non era stata adottata alcuna politica che evitasse le condizioni di dissesto.”