Autore Redazione
mercoledì
8 Ottobre 2014
14:35
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Politica - Novi Ligure

Un calendario di eventi entro fine anno per agganciare i turisti di Expo 2015

Un calendario di eventi entro fine anno per agganciare i turisti di Expo 2015

Arriverà alla fine dell’anno, la definizione di un calendario di eventi per attirare turisti in occasione di Expo 2015. Lo ha comunicato la “cabina di regia del territorio alessandrino costituita da un gruppo di lavoro, che, da circa un anno, ha svolto periodiche riunioni in Camera di Commercio di Alessandria“.

Di questo gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti della Provincia, del Comune capoluogo, della stessa Camera di Commercio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della società Alexala, e il giornalista Paolo Massobrio, autore della manifestazione “Golosaria”. Tutti questi soggetti hanno messo a punto il testo di un protocollo d’intesa condiviso e arricchito dai principali Comuni centri-zona del territorio e che sarà firmato lunedì 13 ottobre alle ore 17 in Camera di Commercio.
Si tratta di un importante segnale di unità e di coesione che, pur rispettando l’autonomia dei singoli territori, esprime la volontà di proporre un progetto comune condiviso“.
Il Gruppo di lavoro vuole redigere un palinsesto di eventi che avranno luogo su tutto il territorio e in ciascuna delle aree della Provincia, destinato “a essere pubblicizzato attraverso un Portale ormai in via di definizione, MonferratoExpo2015, e naturalmente anche attraverso i social media“. Nel medesimo tempo, alcune location storiche come la Cittadella militare di Alessandria, il Museo Borsalino e quello di Marengo diventeranno luoghi di eventi ad hoc, ma anche di promozione di tutto ciò che accade sul territorio.
“Il punto di forza – hanno aggiunto dalla Camera di Commercio – sarà il racconto, che inizierà già da questo autunno con alcune azioni sulla Cittadella militare di Alessandria, dalla voce narrante di Paolo Massobrio e proseguirà per tutto il 2015 promuovendo le attrattive della provincia, a cominciare dai castelli per finire ai distretti dedicati al dolce, all’arte orafa, al vino”.

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