Adunata Alpini 2021 ad Alessandria: Regione dice sì. Sopralluogo il 31 luglio

ALESSANDRIA – Un’altra tappa importante nella corsa per aggiudicarsi l’Adunata Nazionale degli Alpini nel 2021. Martedì il Comune di Alessandria ha incassato il pieno appoggio della Regione Piemonte, ribadito direttamente dal presidente Alberto Cirio al sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Oltre ad Alessandria, a contendersi l’assegnazione dell’evento, in programma fra due anni nel secondo weekend di maggio, ci sono anche le città di Brescia, Matera e Udine. Mercoledì prossimo la Commissione esaminatrice degli Alpini effettuerà un sopralluogo ad Alessandria. Il 9 novembre sarà presa la decisione finale.

L’evento richiamerebbe in città dalle 500 mila alle 800 mila persone. Durante la visita dei consiglieri nazionali degli Alpini della prossima settimana saranno monitorati alcuni edifici proposti dal Comune come sede del Comitato Organizzatore dell’Adunata: dalla struttura ai Giardini Pittaluga recentemente riqualificata a Villa Guerci, fino ad alcuni immobili in via Venezia. Non mancherà, ovviamente la visita alla Cittadella e ai possibili percorsi individuati per la grande sfilata della domenica. Per il venerdì, invece, l’amministrazione ha proposto l’Alzabandiera ufficiale davanti a Palazzo Rosso, in piazza della Libertà.

“Le ultime tre città piemontesi che hanno ospitato l’Adunata nazionale sono state Asti nel 2016 (vedi foto), Torino 2011 e Cuneo nel 2007″ ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio “Ci auguriamo di poter aggiungere presto Alessandria. La Regione conferma pieno sostegno e supporto alla candidatura e farà la propria parte per portare in Piemonte un evento che rappresenta uno dei più partecipati e sentiti in Italia”.

“Per Alessandria è fondamentale poter ospitare l’Adunata nazionale degli Alpini – ha aggiunto il sindaco Cuttica di Revigliasco “perché parliamo di un evento che con il suo prestigio conferisce alle città che lo ospitano un ruolo nazionale e internazionale. Manifestazioni come questa sono ciò di cui la nostra città ha bisogno per costruire il suo percorso di crescita e rilancio. Ringrazio quindi gli Alpini per aver voluto pensare ad Alessandria”.

“Siamo determinati e fiduciosi nella realizzazione di questo sogno per dare agli alpini alessandrini questo grande evento” le parole del presidente dell’Associazione Nazionale Alpini di Alessandria Bruno Dalchecco “Ringrazio la Regione e il Comune per l’impegno preso. Alessandria ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi l’evento, sia dal punto di vista logistico che per la sua storia e tradizione. Quante possibilità abbiamo? Il cuore dice tante, speriamo“.

Oltre a poter contare su una posizione estremamente vantaggiosa dal punto di vista logistico, Alessandria può vantare anche due fattori storici che potrebbero risultare decisivi per la vittoria. Nel 2021, infatti, si celebra il bicentenario della Bandiera Tricolore sventolata alla Cittadella di Alessandria nel 1821, in occasione dei moti piemontesi.

Inoltre il fondatore della sezione alessandrina dell’Ana, il pluridecorato generale Camillo Rosso, che di Alessandria fu anche podestà, ebbe un ruolo da protagonista nella presa del Monte Nero, importante vittoria della Prima guerra mondiale, che avvenne ad opera dei due battaglioni alpini piemontesi, Exilles e Fenestrelle.

Presenti all’incontro anche il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, gli assessori comunali alle Manifestazioni ed Eventi, Cherima Fteita, e al Commercio e Sviluppo Mattia Roggero, oltre ai vicepresidenti dell’Ana di Alessandria, Corrado Vittone e Mario Venezia.

“Siamo molto soddisfatti” ha aggiunto a Radio Gold l’assessore alle Manifestazioni e Eventi Cherima Fteita “noi ci siamo. Alessandria merita di tornare al centro dell’attenzione nazionale. Abbiamo il tempo sufficiente per lavorare sulla logistica e sull’organizzazione di questo grande appuntamento che abbiamo la possibilità di ospitare”.

“Gli Alpini per Alessandria hanno fatto tanto” ha ricordato l’assessore al Commercio Mattia Roggero “basti pensare all’aiuto offerto durante l’alluvione del 1994. Si tratta di un sogno che si sta concretizzando sempre di più. E anche dal punto di vista delle ricadute economiche sul territorio stiamo parlando di svariati milioni di euro che potrebbero arrivare. Come amministrazione ci crediamo e ci abbiamo sempre creduto, nonostante le recenti difficoltà di bilancio. Si tratta di una occasione da cogliere al volo”.