Autore Redazione
giovedì
13 Novembre 2014
17:44
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Politica - Alessandria

I 5 stelle sul ponte Bormida: “rendete gratuiti i caselli se lo chiudete”. L’assessore Ferralasco: “soluzione plausibile ma complicata”

I 5 stelle sul ponte Bormida: “rendete gratuiti i caselli se lo chiudete”. L’assessore Ferralasco: “soluzione plausibile ma complicata”

Viste le continue emergenze maltempo e le recenti situazioni consumate sul territorio il Movimento 5 stelle ha deciso di sollecitare il sindaco di Alessandria, Rita Rossa e l’assessore allo Sviluppo Territoriale e Strategico, Marcello Ferralasco, sulla situazione del ponte Bormida. In particolare i consiglieri grillini hanno chiesto di mantenere aperti i caselli autostradali di Alessandria Est e Ovest nei momenti di piena e quindi di chiusura della struttura. Questo per consentire il transito gratuito agli automobilisti ed evitare il crearsi di lunghe code.
Sul tema l’assessore Marcello Ferralasco, raggiunto da Radio Gold News, ha spiegato come la proposta “sia plausibile e ragionevole. La soluzione è semplicissima nella concezione ma decisamente meno nell’attuazione. Intanto occorre precisare che il ponte è della Provincia ed è questo ente che decide di chiuderlo. Ma più che altro occorre precisare che il transito gratuito dei caselli era una soluzione decisa in passato quando la chiusura del ponte Tanaro era prolungato e programmato. Siccome le chiusure del ponte sulla Bormida, a dicembre, come quella dell’altro giorno non sono programmate e circoscritte in qualche ora, diventa tecnicamente difficile attivare un sistema che in tempo reale e solo per il periodo di chiusura consente questo passaggio gratuito. Diverso è il caso di una convenzione determinata con anticipo e con certezza come è accaduto per le chiusure del ponte sul Tanaro anni fa.
Adesso stiamo vedendo come questa situazione si possa gestire, in accordo con la Provincia. Con la società Autostrade stiamo cercando un sistema efficace. La richiesta è assolutamente ragionevole e infatti io sto affrontando la questione con gli uffici“.

L’interpellanza del Movimento 5 stelle ha riguardato però anche la questione della verifica statica del ponte. I grillini hanno chiesto a sindaco e giunta l’eventuale sussistenza delle condizioni necessarie per accedere ai finanziamenti nazionali a disposizione dei comuni e poter così procedere alla costruzione del secondo ponte sul Bormida, a costo pressoché nullo per il Comune di Alessandria. “Ricordiamo – ha aggiunto il Movimento 5 stelle – che, a monte di questa situazione, esiste un vizio di fondo riconducibile a determinazioni assunte in passato rispetto alla richiesta di autorizzazione, inoltrata dalla Società Coopsette, per l’apertura di due grandi centri commerciali nell’area ex Zuccherificio. La Conferenza dei servizi del marzo 2013 deliberò che il secondo ponte sul Bormida, previsto dal piano regolatore, non sarebbe stata necessaria per l’adeguamento alla normativa regionale del nodo stradale compreso fra Alessandria e Spinetta Marengo. Inoltre, ricordiamo che detta costruzione sarebbe al momento priva di copertura finanziaria da parte degli Enti Locali (come allora dichiarato dalla Provincia di Alessandria)”.
“Posso sicuramente dire – ha replicato Ferralascoche quello del secondo ponte sulla Bormida è uno dei temi prioritari per lo sviluppo del territorio. Anche perché è notorio che l’attuale struttura ha una situazione di saturazione rispetto al suo utilizzo. È chiaro che se il ponte viene chiuso per due ore noi abbiamo la zona Sud-Est della città isolata e questo non è accettabile. Noi però possiamo sentire la Provincia su questo. Il ponte è di quell’ente. Questo comunque è un tema indubbiamente serio e già considerato. La richiesta del Movimento 5 stelle è più che plausibile – ha chiuso l’assessore.”

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