19 Marzo 2020
16:02
Coronavirus, Berutti: “Partite Iva? No mancette a chi fa domanda per primo”
ROMA – “Un primo passo, ma non sufficiente“. Il senatore tortonese Massimo Berutti ha commentato così il Decreto #CuraItalia varato dal Governo per arginare l’emergenza coronavirus sul fronte economico.
“Non si devono fare promesse vane, ma su buona parte dei temi è necessario essere più coraggiosi e risoluti. In questo, il ruolo delle opposizioni è fondamentale” ha sottolineato l’esponente di Cambiamo! “Governo e maggioranza non possono pretendere di fare tutto da soli facendo fare al Parlamento da passacarte”.
Secondo l’esponente di centrodestra, inoltre “è necessario prevedere misure vere di sostegno alle partite Iva, che sono il motore del Paese e devono essere destinatarie di un supporto economico significativo e di misure che riducano davvero e in modo definitivo adempimenti in questo momento insostenibili. Non bastano mancette da assegnare a chi fa domanda per primo. Va poi superata la distinzione netta nei sostegni tra gestione separata Inps e altre forme previdenziali obbligatorie. Inoltre, bisogna prevedere misure ancora più forti per tutti gli operatori della sanità e per tutti coloro che sono in prima linea, a partire dai medici di medicina generale, che meritano di lavorare in sicurezza e di vedersi dato un riconoscimento economico vero. Se necessario, poi, potrebbe essere importante prevedere un supporto ulteriore da parte dell’esercito e dei suoi medici. Questi sono solo alcuni degli aspetti per il breve periodo sui quali dobbiamo intervenire in Aula. Non sono poi rimandabili interventi straordinari sull’abbattimento della pressione fiscale e per dare liquidità a cittadini e imprese”.