Autore Redazione
giovedì
29 Gennaio 2015
00:20
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Politica - Alessandria

Imu agricola: l’elenco dei Comuni che riceveranno il rimborso e quelli esentati

Imu agricola: l’elenco dei Comuni che riceveranno il rimborso e quelli esentati

PROVINCIA – Una buona notizia per 43 Comuni della provincia di Alessandria. Lo Stato reintegrerà a questi enti i fondi non trasferiti nel 2014 dell’Imu agricola. Il decreto varato dal Governo la scorsa settimana, sullo stimolo dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, dell’Anci e numerosi parlamentari, ha rivisto i criteri di applicazione della tassa.

In basso l’allegato con l’elenco dei Comuni che riceveranno il rimborso. 

I nuovi criteri stabiliti dal decreto 4/2015 di Palazzo Chigi, inoltre, consentiranno l’esenzione dall’Imu agricola montana per 48 Comuni della Provincia:  

Albera Ligure, Avolasca, Borghetto di Borbera, Brignano Frascata, Carrega Ligure, Carrosio, Cartosio, Castelletto d’Erro, Cavatore, Cabella Ligure, Castellania, Casasco, Cantalupo Ligure, Cassinelle, Casaleggio, Costa Vescovato, Boiro, Bosio, Dernice, Denice, Fraconalto, Fabbrica Curone, Garbagna, Grondona, Lerma, Merana, Momperone, Mongiardino Ligure, Montacuto, Montechiaro d’Acqui, Morbello, Molare, Montemarzino, Montegioco, Monleale, Malvicino, Mornese, Pareto, Ponzone, Pozzol Groppo, Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, San Sebastiano Curone, Stazzano, Spigno Monferrato, Tagliolo Monferrato, Voltaggio, Vignole Borbera. 
 
Parzialmente esentati dall’Imu Arquata Scrivia e Serravalle Scrivia: solo chi non è coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale dovrà pagare. 

Contraria al pagamento dell’Imu la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori. “Non condividiamo la scelta e la manovra del Governo: mette ancora più in difficoltà gli imprenditori già messi a dura prova” commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale CIA AL -. Riteniamo profondamente ingiusta l’applicazione di questa tassa sul bene “terra”, strumento di lavoro per produrre il bene “cibo”, ricordo a tutti “necessario per la sopravvivenza dell’umanità”, consideriamo il tributo iniquo. Il rischio maggiore, anche in provincia di Alessandria, è la dismissione dei terreni ora coltivati da parte degli imprenditori, già in atto nelle zone collinari della provincia più marginali, montane e pedemontane da decenni, che saranno costretti, di questo passo, ad abbandonare l’attività per le troppe incombenze di natura fiscale e lasciare i terreni incolti. L’Imu sui terreni agricoli è un’ulteriore penalizzazione molto pesante, che andrà a inevitabilmente a pregiudicare la competitività delle imprese, già messe a dura prova dalle avversità atmosferiche e dal crollo dei prezzi degli ultimi anni. Ricordiamo che il ruolo dell’agricoltura, oltre che produttivo, è anche quello di tutela dell’ambiente, del paesaggio e della sicurezza idrogeologica dei territori. L’Imu, in agricoltura, non dovrebbe essere pagata in nessun modo. Ad ogni modo, gli imprenditori agricoli e i nostri associati rispettano le leggi e il sistema normativo, ma d’altra parte la CIA continuerà a battersi perché questa tassa sia abolita”.

Scarica la tabella
IMU_agricola_rimborsi_Comuni_2014.pdf

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