Autore Redazione
venerdì
27 Febbraio 2015
06:59
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Politica

L’ex sindaco Demezzi deluso dall’esito del bando ‘Progetto Futuro’

L’ex sindaco Demezzi deluso dall’esito del bando ‘Progetto Futuro’

CASALE MONFERRATO – Nuovo intervento dell’ex sindaco di Casale Monferrato, deluso dal “flop” del bando Progetto Futuro, l’iniziativa del Comune di Casale Monferrato, realizzata in collaborazione con il Centro per l’Impiego, per incentivare le assunzioni di disoccupati e inoccupati in difficoltà economica. Come ha riferito Giorgio Demezzi “a poco meno di tre mesi dall’avvio del Bando Progetto Futuro quante aziende hanno aderito al  bando presentando domanda? Quanti degli 80 progetti previsti dal bando sono già stati attivati?. La tardiva risposta fornita immagino derivi dall’imbarazzo per il flop di questa iniziativa: n° 1 richiesta di accesso alla banca dati da parte di un’azienda e n° 2 richieste di informazioni da parte di aziende; quindi non è stato attivato nessuno degli 80 progetti previsti.

Dei 93 soggetti disoccupati che si sono iscritti alla banca dati solo 18 sono sotto i 35 anni, a dimostrazione che questo progetto non ha fatto presa neanche tra i giovani, che secondo le intenzioni del Sindaco Palazzetto dovevano essere i maggiori beneficiari di questo bando.

L’Amministrazione Demezzi a marzo del 2014 con una delibera di giunta aveva formulato un indirizzo di utilizzo dell’eredità Roveglia,  acquisita, oltre che per la grande generosità  della signora Roveglia Susanna, anche grazie alla collaborazione e all’impegno dell’esecutore testamentario e della mia amministrazione e dell’ufficio Affari Generali. L’indirizzo di destinazione e ripartizione di questa somma consistente (secondo le ultime informazioni si avvicina a 900.000 Euro) prevedeva  circa 355.000 Euro per interventi ed iniziative sociali e/o socio-assistenziali da attivarsi direttamente ovvero per una quota parte mediante erogazione di microcredito di carattere socio-assistenziale nelle forme di un fondo di garanzia per soggetti «non bancabili» ai quali l’Istituto di credito convenzionato erogherebbe credito avvalendosi della garanzia comunale.

L’obiettivo era quello di dare un aiuto concreto non a pioggia, ma ad un certo numero famiglie in difficoltà, per avviare un’attività pseudo-imprenditoriale in modo da dare una soluzione durevole nel tempo e non limitata ad un contratto a termine.

La nuova amministrazione con l’iniziativa di Progetto Futuro ha inteso invece attivare un bando per incentivare assunzioni mediante un contributo di 3.500 Euro alle aziende che assumano per almeno sei mesi persone disoccupate con un reddito ISEE inferiore ai 5.000 Euro fino ad un massimo di 80 soggetti

Dispiace dover al momento constatare che una disponibilità di risorse piuttosto consistente, al di fuori del bilancio comunale, creata dalla generosità di una persona e dall’impegno di altre, sia momentaneamente vanificata da una scelta non efficace della Giunta Palazzetti. Credo che ci sia sempre tempo a porre rimedio riconoscendo l’insuccesso di una scelta non adeguata e attivando una modalità diversa: l’importante è non perdere ulteriore tempo e utilizzare bene e velocemente queste risorse in modo da dare certezze e non creare false illusioni a tanti cittadini in difficoltà che sperano in un aiuto”.

 

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