Insegnanti senza stipendio da quattro mesi. M5S: “Inaccettabile ma la situazione si sta sbloccando”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sul problema del ritardo nei pagamenti ai docenti e al personale Ata assunti per affrontare l’emergenza covid, un tema sollevato nei giorni scorsi anche dai sindacati della nostra provincia, è intervenuta la Senatrice del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano. 

“Da inizio dicembre mi sono adoperata nelle sedi opportune per capire dove si fosse inceppata la procedura e per risolvere questa grave situazione. L’ho fatto anche presentando una interrogazione ad hoc, molto prima che altri si svegliassero e facessero altrettanto, ma tant’è. Finalmente giovedì ho ricevuto alcuni messaggi da parte di operatori scolastici che mi hanno confermato di aver ricevuto l’autorizzazione al pagamento dei ratei arretrati. A loro come a tutto il personale della scuola coinvolto voglio comunicare, che una nuova emissione straordinaria prevista per il 25 gennaio, consentirà il pagamento delle partite stipendiali autorizzate dalle segreteria scolastiche. Non posso che essere felice che la situazione si stia sbloccando e sia in via di risoluzione definitiva, come del resto nei giorni scorsi era stato comunicato a tutte le istituzioni scolastiche, agli uffici scolastici regionali e a tutte le organizzazioni sindacali sia dal Ministero dell’Istruzione che dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

“Sicuramente” ha aggiunto la presidente della Commissione Lavoro di Palazzo Madama “è inaccettabile che per problemi tecnici e ritardi amministrativi a pagare siano stati delle lavoratrici e dei lavoratori precari ma altrettanto inaccettabile è che qualcuno abbia detto a questi lavoratori che mancavano i fondi necessari. Per onestà intellettuale bisognerebbe invece dire che i fondi ci sono: non sarebbe stato infatti possibile assumere del personale scolastico aggiuntivo a tempo determinato senza i necessari stanziamenti ministeriali e gli impegni di spesa nei relativi capitoli di bilancio. L’attenzione su questo fronte resta massima, sono in costante contatto con il Viceministro Laura Castelli che si è fatta parte attiva per risolvere questa vicenda e che ringrazio pubblicamente. Certamente non giova il contesto politico di questi ultimi giorni: aprire una crisi mentre ci sono tanti fronti aperti, come questo, è una cosa che fa male al paese. Chi lo ha fatto si è assunto una responsabilità enorme davanti agli italiani, in un momento già difficilissimo per tutti. Continuiamo comunque a lavorare senza perdere tempo: segnalatemi qui eventuali situazioni ancora irrisolte, in tempi brevi tutti gli operatori scolastici coinvolti devono avere ciò che gli spetta”.