Autore Redazione
giovedì
28 Maggio 2015
22:00
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Politica - Alessandria

I vigili lanciano l’aut aut al sindaco: “si aumenti il personale o si riducano i servizi”

I vigili lanciano l’aut aut al sindaco: “si aumenti il personale o si riducano i servizi”

ALESSANDRIA – Sono ancora in stato di agitazione gli agenti del corpo di Polizia Municipale del Comune di Alessandria. L’incontro convocato martedì dall’amministrazione non è bastato a ricucire lo strappo. La chiamata in servizio di otto agenti durante la festa di Borgo Rovereto è stata la classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso“, hanno spiegato all’unanimità i delegati di categoria di Cgil(Stefano Cavanna), Cisl (Fabrizio Sala e Michele San Giovanni), Uil (Paola Bisio e Luca Righini), Sulpm (Ileana Pisavento e Lorella Gambetta) e Usb (Nicola Stornini).

Operativi “H24 e sette giorni su sette”, i 79 agenti in forza alla Polizia Municipale sarebbero da tempo chiamati a svolgere il lavoro di 140 uomini. Troppo spesso inviati “a tappare buchi”, anche in forza di una normativa che ha lasciato le competenze dei vigili “in un limbo” , gli agenti hanno sempre operato “con senso di responsabilità”, hanno evidenziato i sindacati. Questo, hanno aggiunto, nonostante stipendi congelati dal 2009, l’azzeramento dei fondi per lo straordinario, il taglio dei buoni pasto e il versamento di sole due tranche su cinque del fondo previdenziale.

Stanchi di essere “buttati allo sbaraglio in ogni situazione”, gli agenti, “già al lavoro tre domeniche su quattro” non hanno per nulla digerito di dover tornare in servizio “nel giro di mezz’ora” per presidiare delle transenne e svolgere un compito che sarebbe spettato invece agli organizzatori della Festa di Borgo Rovereto. All’unanimità martedì i sindacati hanno quindi chiesto con forza all’amministrazione di ridare “dignità” al ruolo degli agenti della Polizia Municipale e lanciato l’aut aut: “o si riducono i servizi o si aumenta il personale“. Difficile prevedere un incremento di vigili senza un adeguato stanziamento di risorse, hanno ammesso anche i sindacati, ricordando le zero richieste arrivate per il bando di mobilità interna.

Se la coperta è corta, “la politica“, per i sindacati, deve allora “congelare alcuni servizi” e “smetterla di piazzare agenti solo per far vedere che ci sono“. Non è così, hanno tuonato i sindacati, che si garantisce la sicurezza dei cittadini. E certamente non è questo il modo di trattare i vigili “che sono prima di tutto persone che hanno diritto ad avere una vita e non mera forza lavoro“. Avanzate le richieste, ora non resta che attendere la risposta dell’amministrazione, e più in particolare del sindaco Rita Rossa, vero contraltare delle organizzazioni sindacali. Per ora, hanno spiegato i sindacati, Palazzo Rosso non ha mostrato “aperture”, ma neppure “una totale chiusura” e si attende quindi l’incontro del prossimo 4 maggio. I sindacati, intanto, non recedono dallo stato di agitazione e tra una manciata di giorni, hanno ricordato, ci saranno le celebrazioni del 2 giugno.

Tatiana Gagliano

 

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