Autore Redazione
venerdì
9 Luglio 2021
05:24
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Politica - Alessandria

Referendum per l’eutanasia legale: finora oltre 200 le firme raccolte. Ecco come si può aderire

Referendum per l’eutanasia legale: finora oltre 200 le firme raccolte. Ecco come si può aderire

ALESSANDRIA – Continua ad Alessandria la raccolta firme per il referendum eutanasia legale, che ha preso avvio sabato alla Ristorazione Sociale, durante la quale sono stati presentati il testo e gli obiettivi del Referendum e la mobilitazione in corso per la raccolta delle firme In pochi giorni è stata raccolta la disponibilità di oltre 5000 volontari in tutta Italia e una rete di Sindaci, avvocati e amministratori locali autenticatori. Sono intervenuti Igor Boni Presidente nazionale di Radicali Italiani, Silvja Manzi Direzione nazionale di + Europa e Rosmina Raiteri, referente di Alessandria della Campagna referendaria Eutanasia Legale

“A fronte di un Parlamento paralizzato e sordo persino ai richiami della Corte costituzionale, il referendum è l’unica possibilità per legalizzare l’eutanasia in questa legislatura, altrimenti non se ne riparlerà prima di 3 o 4 anni, nell’ottimistica ipotesi che nel prossimo Parlamento ci sia una maggioranza favorevole” hanno detto Filomena Gallo e Marco Cappato, Segretario e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni “stiamo ottenendo una risposta sorprendente, malgrado il silenzio della politica “ufficiale”, e puntiamo alle 10.000 disponibilità di volontari indispensabili per centrare l’obiettivo delle 500 mila firme da consegnare in Corte di Cassazione il 30 settembre. Lanciamo anche un appello a coloro che detengono il potere di autenticare le firme – in particolare avvocati, sindaci, consiglieri e dipendenti comunali, parlamentari e consiglieri regionali, affinché si rendano disponibili a prestare questo servizio pubblico alla partecipazione democratica. Molti di loro non sanno nemmeno di poter autenticare le firme, e chiediamo perciò alla Rai di effettuare apposita comunicazione istituzionale e a tutti i media di fornire tale informazione indispensabile alla piena attuazione del diritto al referendum previsto dalla Costituzione”. 

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato ufficialmente depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione. Erano presenti come primi firmatari, insieme a rappresentanti del Comitato Promotore di diverse organizzazioni, anche i famigliari di chi ha vissuto da vicino il dramma delle proibizioni sulle scelte di fine vita, come Mina Welby, Valeria Imbrogno, compagna di Fabiano Antoniani, i genitori e la sorella di Luca CoscioniAnna, Rodolfo e Monica, Carlo Troilo e altri.

Si tratta di un referendum parzialmente abrogativo dell’art. 579 del codice penale, sul cosiddetto “omicidio del consenziente“, che nel nostro ordinamento che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell'”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione repubblicana, ma che ora deve essere tradotto in pratica anche per i pazienti che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece già intervenuta la Corte con la sentenza Cappato – Antoniani).

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso dall’Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Assoc. Radicale A.Aglietta, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto ad ogni altra adesione di associazioni, partiti, sindacati e altre organizzazioni.
Chiunque voglia attivarsi come volontario (organizzando un tavolo nel proprio Comune, partecipando a un tavolo organizzato da altri o, semplicemente, invitando i propri contatti a firmare il quesito) o come autenticatore delle firme (come avvocato, cancelliere, notaio, parlamentare, sindaco, assessore, consigliere comunale, consigliere regionale o dipendente comunale) può esprimere la propria disponibilità scrivendo a coordinamento@eutanasialegale.it o collegandosi sul sito http://referendum.eutanasialegale.it/

Ad oggi sono circa 200 le firme in città. E’ possibile firmare anche all’Urp del Comune di Alessandria e negli uffici anagrafe di tutti gli altri Comuni. Ecco il calendario degli appuntamenti:

Sabato 10/07 e sabato 17/07 si potrà firmare ad Alessandria in piazza Garibaldi dalle 16 alle 19

Sabato 17/07 a Spinetta Marengo nel cortile della scuola dalle 16.

Martedì 13/07 a Casa di Quartiere alle ore 21, in occasione dell’icontro “Kurdi in Iraq”

Sabato 24/07 e sabato 31 a Valenza il mattino lungo corso Garibaldi.

Sono attivi i contatti con Casale, Tortona, Novi e Ovada per organizzare altri tavoli in loco

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