Emergenza sbarchi, Molinari: “L’anomalia è la posizione del Pd e di Chiamparino, non quella del fronte del Nord”

PROVINCIA – Il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha annunciato in Consiglio Regionale che sono in arrivo altri profughi in Piemonte ed ha duramente attaccato il collega Maroni per la sua presa di posizione contro il Governo.

Il Vicesegretario Federale della Lega Nord Riccardo Molinari ha commentato: “In questi giorni, davanti alla totale inadeguatezza ed incapacità del Governo, ormai palese anche ai più ostinati sostenitori della coppia Renzi-Alfano, stiamo assistendo ad un’anomalia tutta piemontese. Mentre i presidenti di Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto chiedono con forza il blocco degli sbarchi e a difesa delle proprie comunità ascoltando le lamentele dei propri sindaci si dichiarano non più disponibili ad accogliere questo flusso incessante di clandestini, il Presidente della Regione Piemonte avanza l’ipotesi di un premio ai comuni che ospiteranno più immigrati attraverso lo sblocco del patto di stabilità e fa sapere al Governo che il Piemonte è pronto ad accogliere ad oltranza”.

“A causa di questa posizione del Presidente Chiamparino e del Pd piemontese – prosegue Molinari – nelle prossime ore arriveranno in Piemonte quasi 800 nuovi clandestini di cui circa 100 saranno assegnati alla Provincia di Alessandria. Com’è possibile che dopo i recenti fatti venuti alla luce con l’inchiesta “Mafia Capitale”, i cui confini stanno travalicando quelli della città di Roma, che ci mostrano lo squallido business che un certo mondo delle cooperative fa sull’accoglienza dei disperati, da chi amministra questa Regione non venga preso in considerazione di fermarsi un momento? Ed il sindaco e presidente della provincia di Alessandria Rita Rossa cosa pensa di questa situazione? E’ d’accordo con Chiamparino e quindi dovremo aspettarci altre centinaia di arrivi nella parte del Piemonte più in crisi e col più alto tasso di disoccupazione o no? Il patto di stabilità non sarebbe più opportuno sbloccarlo ai sindaci piemontesi dei comuni alluvionati questo autunno che aspettano ancora i primi fondi per la ricostruzione? Evidentemente per il Pd dare risposte ai cittadini ed ai territori piemontesi più in difficoltà non è una priorità”.