Autore Redazione
lunedì
26 Luglio 2021
12:33
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Politica - Alessandria

Primario Malattie Infettive di Novara alla manifestazione No Pass, Pd: “Non si accreditano queste piazze”

Primario Malattie Infettive di Novara alla manifestazione No Pass, Pd: “Non si accreditano queste piazze”

ALESSANDRIA – Continua a far discutere la presenza del primario di Malattie Infettive di Novara, Pietro Luigi Garavelli, alla manifestazione contro il Green Pass avvenuta ad Alessandria sabato scorso. Il Partito Democratico, coi consiglieri regionali Domenico Rossi e Daniele Valle, rispettivamente vicepresidente Commissione Sanità e Coordinatore Gruppo di Lavoro Covid, hanno espresso la loro “perplessità e preoccupazione”.Serve maggiore responsabilità, non si accreditano piazze No vax” hanno sottolineato i due politici “anche se il suo intento è stato di carattere “informativo”, come ha dichiarato agli organi di stampa, la scelta della modalità non è stata certamente felice, ma sono soprattutto alcuni messaggi che preoccupano, perché in contrasto con le indicazioni delle istituzioni sanitarie e della comunità scientifica. Il dottor Garavelli avrebbe espresso dubbi sulla vaccinazione per gli under 40 e promosso l’uso di idrossiclorochina e monoclonali, nonostante questi ultimi siano sperimentali e sulla prima l’AIFA dichiara che non ci sono evidenze sull’efficacia, pertanto la esclude dall’uso ospedaliero e ne prevede, in casi eccezionali, l’uso off label solo per i casi meno gravi”. 

“Invitiamo il dottor Garavelli” hanno continuato Rossi e Valle ad esporre le sue tesi all’interno della comunità scientifica e a confrontarsi con i propri colleghi attraverso studi, ricerche e dibattiti tra operatori sanitari. E’ in quel contesto che le tesi vengono accreditate o confutate, e non in piazza. Per ora, prendiamo atto che le sue non sono sufficientemente corroborate. Nel momento in cui occorre uno sforzo collettivo per portare a termine la campagna vaccinale e rilanciare tutte le pratiche di tutela e protezione personale, i dipendenti della sanità pubblica devono mantenere comportamenti ed atteggiamenti di massima responsabilità, e non alimentare confusione. Apprendiamo inoltre, sempre dagli organi di stampa, che il dottor Garavelli da tempo sarebbe assente dalle corsie dell’ospedale di Novara per ragioni di salute, che però non gli hanno impedito però di essere in piazza a manifestare le sue tesi. Ci auguriamo sia nelle condizioni di tornare presto al lavoro per dare una mano ai tanti colleghi impegnati nella lotta al Covid e nell’abbattimento delle liste d’attesa”. 

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