Convocato tavolo di crisi Pernigotti. Chiorino: “Atteggiamento vago dell’azienda non più tollerabile”

NOVI LIGURE – Si terrà il prossimo 30 marzo il tavolo di crisi a Roma sulla delicata vicenda della Pernigotti di Novi Ligure. La convocazione al Mise, ha sottolineato l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, è arrivata “a meno di una settimana” dalla lettera inviata ai Ministri Orlando e Giorgetti.

Soddisfatta del “riscontro”, l’assessore al Lavoro del Piemonte non ha nascosto la sua preoccupazione per l’imminente scadenza della cassa integrazione dei lavoratori. “Ecco perché ho ritenuto necessario sollecitare i ministeri. Un atteggiamento vago da parte dell’azienda non è più tollerabile. Ai lavoratori posso garantire che non abbasserò mai la guardia e che farò il possibile affinchè la Pernigotti possa tornare ad essere quell’eccellenza che è sempre stata, anche grazie alle persone che, con il loro prezioso know how, lavorano con passione e professionalità nello stabilimento di Novi”.

“La Pernigotti rappresenta un marchio storico dell’industria dolciaria italiana – ha aggiunto l’assessore Chiorino – e, nel novembre scorso, l’azienda, proprio in sede ministeriale, si era impegnata ad attuare un piano di investimenti importante. Ad oggi la situazione, però, è preoccupante, ecco perché urge un monitoraggio strettissimo e a tutti i livelli istituzionali”.