Autore Redazione
lunedì
27 Marzo 2023
17:34
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Politica - Acqui Terme

Dal Pnrr oltre 220 mila euro per la bonifica dell’area dell’ex tiro a volo di Bistagno

Dal Pnrr oltre 220 mila euro per la bonifica dell’area dell’ex tiro a volo di Bistagno

BISTAGNO – C’è anche l’area dell’ex Tiro a Volo di Bistagno, in regione Colombano, nell’elenco dei 12 siti piemontesi da bonificare coi fondi del Pnrr. Regione Piemonte è infatti riuscita a intercettare quasi 37 milioni di euro dal Recovery Plan. La Giunta ha infatti approvato lo schema di accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e con i Comuni coinvolti per i finanziamenti relativi agli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei “siti orfani”, ovvero di quei siti, potenzialmente contaminati e contaminati, per i quali o non è stato possibile individuare i responsabili della contaminazione, o se individuati, non hanno provveduto, né siano intervenuti il proprietario o altri soggetti interessati, ad avviare o concludere gli interventi previsti.

In particolare a Bistagno saranno investiti oltre 220 mila euro per la progettazione e realizzazione dell’intervento di bonifica di un’area contaminata dall’attività di tiro a volo, sulla quale le analisi svolte hanno portato a rilevare che le sostanze inquinanti nel terreno sono piombo e IPA, oltre a frammenti di piattelli, mentre le analisi svolte sulle acque sotterranee non hanno mostrato tracce di inquinanti. L’intervento di bonifica prevederà la rimozione delle coltri di terreno e frammenti di piattelli e lo smaltimento. Data la natura del suolo e delle sostanze inquinanti la modalità prevista è l’asportazione di detriti dei piattelli, con raccolta manuale e con l’ausilio di mezzi meccanici ove possibile, e di parte di coltre di terreno mediante pala meccanica, con invio a smaltimento.

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza mette a disposizione, a livello nazionale, 500 milioni di euro per interventi che siano portati a compimento entro il primo semestre del 2026 e che consentano una bonifica e riqualificazione del 70% minimo della superficie di suolo. Dopo i primi 7 milioni di euro stanziati con decreto ministeriale nell’ambito del programma nazionale di bonifica, definito con il decreto del 29 dicembre 2020, per i quali erano stati individuati in base alla ricognizione dei siti fatta dai settori tecnici regionali, 16 siti prioritari (6 in provincia di Torino, 3 in provincia di Alessandria, 3 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara e 1 a Vercelli), ora, con i fondi del PNRR, che ammontano a 36 milioni e 676 mila euro, si potrà procedere alla bonifica di altri 12 siti.

“Con l’arrivo di questi fondi – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnatiproseguiamo con l’opera di bonifica di siti abbandonati da tempo con interventi di vera e propria rigenerazione del suolo. Un’operazione importante e storica, e anche un’occasione probabilmente unica per restituire queste zone alla fruizione di cittadini, imprese e comuni. Auspico che una volta bonificate, queste aree possano tornare a vivere attraverso nuove e sostenibili aree industriali o progetti che possano aiutarci a migliorare l’ambiente, ad esempio la produzione di energia da fonti rinnovabili”. 

Nella foto il municipio di Bistagno

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