Sentenza polo logistico, assessora Perrone: “Nessun obbligo risarcitorio da parte del Comune di Alessandria”

ALESSANDRIA – “Nessun obbligo risarcitorio in capo al Comune di Alessandria“. Questa la rassicurazione dell’assessora al Bilancio, Antonella Perrone, rispetto alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale dello scorso 1 giugno sul polo logistico al quartiere Europa. Il Tar aveva infatti dato ragione a Pam Panorama rispetto al ricorso dell’azienda contro lo stop dei lavori imposto dall’amministrazione comunale. L’esponente della Giunta Abonante ha riportato il parere del Servizio Avvocatura di Palazzo Rosso rispetto a questa sentenza, rispondendo anche alla presidente della Commissione Bilancio, Cinzia Lumiera. Alla luce della sentenza del Tar, infatti, la consigliera della della Lega aveva invitato ad adottare un approccio prudente in merito all’approvazione del Bilancio preventivo.

“Il Servizio Autonomo Avvocatura martedì ha indirizzato all’Organo di Revisione la propria posizione alla luce della sentenza del Tar” ha spiegato Perrone che ha quindi criticato le parole dell’esponente della minoranza “la conclusione è che dalla sentenza non scaturisce alcun obbligo risarcitorio in capo al Comune di Alessandria. Ad oggi, quindi, non si pone minimamente questa architettura di problemi in capo all’organo deputato all’approvazione del Bilancio. Dal punto di vista dei consulenti che assistono l’ente, infatti, non ci sono i presupposti per una richiesta di danni (da parte di Pam Panorama verso il Comune, ndr). Andare a sollecitare terzi soggetti rispetto a una eventuale messa in difficoltà il Comune è veramente fuori luogo. Sono rimasta sorpresa rispetto alle riflessioni della presidente Lumiera, sono parse quasi delle richieste che il soggetto in questione (Pam Panorama, ndr) dovrebbe eventualmente istaurare, finora non ha manifestato assolutamente questa intenzione. A mio avviso bisogna lavorare per tutelare l’ente, non per creare problemi all’ente, mi spiace dirlo ma leggendo certe riflessioni sembra che si voglia mettere dei bastoni all’attività dell’ente. La presidente Lumiera ha prospettato situazioni catastrofiche a carico dell’ente: questo mi dispiace, io lavoro a tutela dell’ente. Si cerca, con la collaborazione di tutto il personale che lavora in questo ente, di lavorare al meglio per la città”. 

“Il rendiconto 2022” ha infine spiegato l’assessora al Bilancio “accoglie nel risultato di amministrazione un accantonamento per fondi rischi contenzioso che è riconciliato con le posizioni. Nel Bilancio di Previsione, a oggi, non sussistono cause che indicano all’ente di dover accantonare una cifra ulteriore rispetto ai 10 milioni di euro già presenti per potenziali futuri rischi da contenzioso. Nel capitolo dedicato si legge infatti che “il fondo risulta congruo ad accogliere le eventuali sentenze sfavorevoli, fermo restando possibilità di operare successive variazioni nel corso del triennio”.

Non si è fatta attendere l’immediata replica della stessa Cinzia Lumiera: “Mi spiace che l’assessora Perrone critichi il principio di prudenza e trasparenza col quale mi ero espressa. In che modo io metterei in difficoltà il Comune? In veste di presidente di Commissione Bilancio ho sottoposto dubbi e perplessità, qui nessuno vuole fare ostruzionismo o portare avanti l’approvazione del Bilancio per troppo, avevo proposta di votare oggi l’aggiornamento al Documento Unico di Programmazione e di sospendere di qualche giorno il voto sul Bilancio per avere elementi a livello prudenziale. Ripeto” ha chiarito l’esponente della Lega “ci sono dei dubbi che ho sollevato. Ora, peraltro, abbiamo avuto questi chiarimenti,  evidentemente questa mia lettera è servita da stimolo ed è stata importante. Tutti vogliamo portare avanti l’interesse del Comune. Da ex amministratore molto responsabile so cosa vuol dire non avere un bilancio approvato. Nessuno aveva intenzione di mettere in difficoltà il Comune”. 

Alla fine, quindi, la Commissione Bilancio ha approvato a maggioranza sia il Bilancio di Previsione che la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione: contrari, in entrambe le votazioni, Lega e Fratelli d’Italia. Ora toccherà al Consiglio Comunale esprimersi.