Autore Redazione
mercoledì
19 Luglio 2023
05:31
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Politica - Valenza

Caso Cissaca, sindaco Valenza: “Proroga? Io portavoce di alcuni consiglieri. I partiti stiano fuori da questi temi”

Caso Cissaca, sindaco Valenza: “Proroga? Io portavoce di alcuni consiglieri. I partiti stiano fuori da questi temi”

VALENZA – “Per ora non è arrivata alcuna risposta dall’assemblea del Cissaca“. Così il sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, ha replicato alle sollecitazioni del gruppo consiliare del Partito Democratico rispetto alla richiesta di proroga di sei mesi promossa dallo stesso Oddone riguardo la decisione del Comune sull’adesione o meno di Palazzo Pellizzari al Consorzio Socio-Assistenziale dei Comuni dell’Alessandrino, il Cissaca. Gli esponenti della minoranza avevano infatti ipotizzato che la richiesta di stop da parte del primo cittadino, secondo il consigliere regionale Ravetti già respinta lunedì dai sindaci dell’assemblea del Cissaca, fosse dovuta a “pareri contrastanti” nella maggioranza.

“Quando arriverà con la relazione faremo le commissioni a riguardo, come mi sono già impegnato a fare” ha spiegato Oddone a Radio Gold “concordo col Pd sull’importanza dei servizi socio assistenziali. Ho detto anche io le stesse cose in consiglio comunale quando si era parlato dell’eventuale passaggio al Cissaca. Alcuni consiglieri di maggioranza” ha spiegato poi il sindaco hanno chiesto che io mi facessi loro portavoce rispetto a una eventuale proroga per valutare se c’erano altre possibilità. Nel rispetto di tutti e per cercare servizi migliori ho chiesto questo al Cissaca”. 

D- Quindi ha cambiato idea, come ha ipotizzato il consigliere regionale Ravetti? C’è stato un cambio di strategia?

“No, non c’è stato alcun cambio di strategia. Come detto alcuni consiglieri hanno chiesto di valutare se ci fossero altre strade percorribili. Credo sia giusto che il sindaco lo faccia, in quanto responsabile della sanità.

D- Quando il Pd definisce la sua maggioranza divisa e con pareri contrastanti ha ragione?

“No, non è così. Siamo una maggioranza che dialoga. Da alcuni consiglieri è stata sollevata la richiesta. Se non ci daranno la proroga valuteremo la risposta del Cissaca, leggeremo la loro relazione e porteremo tutto in Commissione come era già iniziato il percorso. Non cambia nulla e alla fine i consiglieri voteranno in consiglio, ognuno si assumerà le proprie responsabilità”.

D- Questi consiglieri che le hanno chiesto di valutare altre strade provengono da un singolo partito o da più gruppi di maggioranza?

“Non me lo ricordo, è passato qualche mese e sono già un po’ anziano” (ha sorriso Oddone, ndr)

D-Fratelli d’Italia?

“Si tratta di alcuni consiglieri. Ripeto, non me lo ricordo. E comunque è nel loro diritto chiederlo”.

D- Lei, però, non era di questo parere, giusto?

“No, io non l’avrei fatto. Ho una mia idea ma se si vuole valutare altre strade sono il primo a essere disponibile a valutarle. L’ho detto anche per la vicenda del biogas. Su questi temi ho sempre detto che i partiti devono stare fuori da questi temi, sulla salute dei cittadini non si scherza. Non deve essere una questione di partito”.

D-Il suo è un appello alla maggioranza?

“Un appello rivolto a tutti, maggioranza e minoranza. Ripeto: la salute dei cittadini è un tema trasversale e non deve avere un colore politico”.

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