Autore Redazione
venerdì
20 Novembre 2015
12:27
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Politica

Fiom Cgil pronta a dar battaglia contro la disdetta degli accordi integrativi alla Schiavetti di Stazzano

Fiom Cgil pronta a dar battaglia contro la disdetta degli accordi integrativi alla Schiavetti di Stazzano

STAZZANO – Ci saranno delegati Fiom da tutta la provincia di Alessandria, martedì 24 novembre, al presidio davanti ai cancelli della “Schiavetti Lamiere Forate” di Stazzano. La protesta è nata dopo la disdetta di tutti gli accordi integrativi decisa “unilateralmente dall’azienda”, ha denunciato la Fiom, convinta che l’improvviso cambio di rotta del nuovo management  celi in realtà un attacco “politico” al sindacato. Gli accordi integrativi, dopo la scadenza, erano stati prorogati per un anno e ora, trascorsi i 12 mesi e con il passaggio di testimone tra i due fratelli proprietari della Schiavetti, sembra essersi bruscamente chiuso ogni canale di comunicazione con le organizzazioni sindacali.  L’azienda, ha denunciato  la funzionaria Fiom Anna Poggio,  ha infatti emesso regolamenti e mansionari senza coinvolgere le Rsu, comunicati poi a ciascuno degli 80 dipendenti con una lettera in cui, ha aggiunto, si sarebbe attribuita la “responsabilità” delle difficoltà dell’azienda proprio ai lavoratori. L’impresa, ha precisato Anna Poggio, non sarebbe però per nulla in crisi. “La Schiavetti l’anno scorso ha chiuso in utile e probabilmente lo farà anche quest’anno. Di fatto questa è la prima azienda della provincia che procede alla disdetta della contrattazione integrativa senza alcun confronto con i sindacati.  Un’azione dura che assume un significato ancora più grave se si considera che la Schiavetti è associata a Confindustria”.  Sullo sfondo di questa vicenda, ha aggiunto il Segretario provinciale Fiom, Mirko Oliaro, c’è infatti il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. “Visto che in questa azienda c’è solo la Fiom riteniamo questa brusca interruzione dei tavoli di contrattazione come una chiara mossa contro di noi”. Per questo, hanno concluso Mirko Oliaro e Anna Poggio, alle 8 ore di sciopero dei giorni scorsi è stato aggiunto anche il presidio di martedì, dalle 10 alle 14, davanti ai cancelli dell’azienda, cui parteciperanno, oltre ai lavoratori e le Rsu dello storico stabilimento di Stazzano,  anche le rappresentanze aziendali degli altri stabilimenti metalmeccanici dell’alessandrino e la Segreteria Provinciale della Fiom Cgil.

 Tatiana Gagliano

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