Autore Redazione
martedì
12 Settembre 2023
15:22
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Politica - Tortona

Ospedale Tortona, assessore Icardi: “Fisiatria pronti a partire”. Ravetti (Pd): “Non un medico o un letto in più”

Ospedale Tortona, assessore Icardi: “Fisiatria pronti a partire”. Ravetti (Pd): “Non un medico o un letto in più”

TORTONA – L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha risposto a una interrogazione del consigliere del Partito Democratico, Domenico Ravetti, rispetto ai lavori al reparto di Fisiatria dell’ospedale Santi Antonio e Margherita di Tortona.

«I servizi del reparto di Riabilitazione Funzionale e Fisiatria sono stati progettati, la gara è stata assegnata e le strutture e le tecnologie sono pronte: il contratto con l’Associazione Temporanea d’Impresa, che per la sua complessità ed innovatività ha richiesto un lavoro approfondito da parte dei legali, sarà siglato nei prossimi giorni, dopodiché l’attività partirà garantendo le prestazioni richieste dal capitolato di gara».

«Nel frattempo” ha aggiunto l’esponente della Giunta Cirio l’attività ambulatoriale di Recupero e Rieducazione Funzionale a favore della cittadinanza tortonese prosegue con volumi di attività riguardevoli, che si esplicano con orario completo da lunedì a venerdì, erogate grazie all’equipe formata da tre medici fisiatri, due logopedisti, dodici fisioterapisti e quattro massofisioterapisti».

“Ho interrogato l’Assessore alla sanità per sapere quante persone sono state curate nel reparto di riabilitazione dell’ospedale di Tortona, inaugurato in “pompa magna” a giugno, e quanti medici e infermieri sono stati impegnati. Questo è uno stralcio della risposta” ha replicato l’esponente del Pd Domenico Ravettii servizi sono stati progettati, la gara è stata assegnata e le strutture e le tecnologie sono pronte: il contratto con l’Ati, che per la sua complessità e innovatività ha richiesto un lavoro approfondito da parte dei legali, sarà siglato nei prossimi giorni, dopodiché l’attività partirà garantendo le prestazioni richieste dal capitolato di gara”. 

“Il giorno dell’inaugurazione, invece, ha rappresentato per alcuni esponenti locali e nazionali della Lega un magistrale esercizio di propaganda politica sul “qui e ora”. Dietro alla propaganda cosa è realmente rimasto nell’ospedale di Tortona? Nonostante le promesse elettorali non hanno aumentato il numero di posti letto o di strutture semplici e complesse previste dalla 1/600 del 2014, non hanno assunto un medico in più, hanno utilizzato i fondi stanziati dal precedente Governo regionale per la ristrutturazione del reparto di riabilitazione e, per l’apertura effettiva, hanno avviato, ma non terminato, un processo burocratico e amministrativo finalizzato alla privatizzazione del servizio che giustamente segue tempi differenti rispetto a quelli della propaganda politica”.

“Questa è la verità, una verità che è molto lontana dal rumore dei rulli di tamburo che hanno preceduto i proclami politici del giugno scorso – conclude Ravetti – Per il bene del Tortonese mettiamo al bando le polemiche e la propaganda; piuttosto, in attesa del futuro, diamoci da fare per migliorare il presente. Per iniziare, domandiamoci se tutte le strumentazioni tecnologiche attualmente a disposizione dell’ospedale di Tortona stanno funzionando a pieno regime e senza problemi”.

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