Autore Redazione
mercoledì
20 Settembre 2023
05:55
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Politica - Alessandria

Ripristini strade, assessore Serra: “Per la prima volta pugno duro coi manomissori, controlli triplicati”

Ripristini strade, assessore Serra: “Per la prima volta pugno duro coi manomissori, controlli triplicati”

ALESSANDRIA – “Per la prima volta è stato adottato il pugno duro nei confronti dei manomissori“. Tra i tanti temi toccati nel corso dell’ultima commissione Bilancio, l’assessore ai Lavori Pubblici di Alessandria, Michelangelo Serra, ha fatto il punto anche sui cosiddetti ripristini stradali. FiberCop, ad esempio, doveva fare dei ripristini e in buona parte sono ancora da rifare. Con questa azienda c’è un contenzioso aperto. Abbiamo sospeso i procedimenti autorizzativi per nuove manomissioni fino a quando non avranno fatto i ripristini. Ci hanno fornito un numero per chiedere l’intervento di una squadra sempre disponibile a intervenire d’urgenza dove l’asfalto ha ceduto intorno ai ripristini provvisori dei tombini. Questi sono interventi a spese del manomissore e non del contribuente. Abbiamo triplicato il sistema di controllo, verificando anche i cantieri degli altri, non solo quelli gestiti dal Comune. Oltre a verificare i ripristini stiamo monitorando i lavori definitivi. Ad esempio è capitato di aver chiesto il rifacimento di una parte del lavoro che, a nostro parere, non era stato eseguito a regola d’arte”. 

Rispetto agli interventi sui porfidi, inoltre, l’esponente della Giunta Abonante ha rimarcato l’adozione di una diversa strategia: “Anziché spendere tanti soldi con ripristini del singolo blocchetto staccato siamo intervenuti con l’asfalto prima che la situazione degeneri, per poi intervenire rifacendo l’intero tratto ammalorato. Non più interventi a spot, quindi. In questo modo il Comune può riuscire a utilizzare i pochi euro a disposizione, nell’attesa che il Governo onori l’accordo Stato-Comuni, così da intervenire in modo significativo e duraturo”. 

“Rispetto al piano triennale delle opere pubbliche a bilancio ci sono tre capitoli sulle asfaltature, dedicati ai marciapiedi, all’eliminazione delle barriere architettoniche e alle strade. Gli ultimi interventi strutturali significativi sui marciapiedi risalgono al dopo alluvione. Bisognerà investire di più nei marciapiedi, spostando un capitolo di spesa importante dalle strade ai marciapiedi, la cifra dovrà essere pari. Sul finanziamento contiamo sugli oneri di urbanizzazione e sui vari capitoli derivanti dal sanzionamento. Le somme indicate varieranno a seconda delle entrate a disposizione, partiamo da una stima variabile”. 

Tra le asfaltature già partite, inoltre, Serra ha evidenziato quelle nel secondo tratto di corso Acqui. Siamo in attesa degli oneri di urbanizzazione per il secondo tratto di via Genova a Spinetta, vedremo infine se avanza qualche risorsa per via Levata che è in condizioni penose. Rispetto agli asfalti ci grosse problematiche da prendere in mano, ma senza fondi aggiuntivi è diffcile riuscire a garantire un chilometraggio cospicuo. Mi auguro che il Governo Meloni capisca che i Comuni non possono essere lasciati soli, soprattutto quelli che hanno subito un dissesto e che sono in piano di riequilibrio. Vogliamo fare un piano realistico e credibile, non un libro dei sogni. Sarò ben lieto se il Governo collaborerà con l’ente per risollevare la città che ha bisogno di attenzione e maggiori trasferimenti”. 

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