Autore Redazione
mercoledì
1 Novembre 2023
05:39
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Politica - Alessandria

Barriere architettoniche: dalla Regione 15 mila euro ad Alessandria per stilare il piano per eliminarle

Barriere architettoniche: dalla Regione 15 mila euro ad Alessandria per stilare il piano per eliminarle

ALESSANDRIA – “Finalmente avremo la possibilità di fornirci di un piano organico che analizzi le criticità e le priorità di intervento”. L’assessore all’Accessibilità di Alessandria, Michelangelo Serra, ha commentato così il finanziamento di 15 mila euro arrivato dalla Regione Piemonte per stilare il cosiddetto “Peba”, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche. L’iter di realizzazione del documento durerà circa un anno (nella foto in basso il cronoprogramma, ndr) ma, ha rassicurato l’esponente della giunta Abonante “nel frattempo andremo comunque avanti con i nostri interventi pianificati per, ad esempio, migliorare gli attraversamenti e le fermate dei mezzi pubblici”.

Nomineremo un professionista che realizzerà questo piano. In questi mesi il presidente di SìAmo Alessandria Giuseppe Bianchini ha già provveduto a fare il punto sugli attraversamenti pedonali senza una rampa” ha aggiunto l’assessore Serra a Radio Gold “consegneremo l’elenco al professionista incaricato. Il piano riguarderà anche le disabilità sensoriali. Avvieremo una fase di interlocuzione coi cittadini che potranno segnalarci le criticità più marcate. Compito del professionista sarà individuare una scala di priorità degli interventi. Una importante caratteristica del Peba è che sarà in costante aggiornamento. Grazie al piano, inoltre, sarà possibile ottimizzare i fondi, ottenendo migliori risultati. Purtroppo ad Alessandria ci sono problematiche gravi sul fronte delle barriere architettoniche. In passato erano stati fatti dei tentativi ma non erano stati individuati nel dettaglio i punti di intervento. Con questo piano riusciremo a sbloccare la situazione”. 

Per questo motivo un mese fa lo stesso sindaco, Giorgio Abonante, aveva annunciato la rinuncia alla candidatura della città al premio europeo per le Città Accessibili. “Ritengo che la città sia distante da un livello accettabile di accessibilità” aveva detto il primo cittadino “siamo molto lontani nell’accompagnamento di persone nei percorsi di autonomia e lontani da un livello accettabile di abbattimento barriere architettoniche, anche se stiamo accelerando su questo fronte in alcuni quartieri della città per facilitare l’accessibilità degli attraversamenti stradali e pedonali”. 

 

La Regione ha anche erogato 8 mila euro ai Comuni di Valenza e Serravalle Scrivia e 4 mila euro ai Comuni di Viguzzolo e Castellazzo Bormida. In tutto il Piemonte sono stati distribuiti 865 mila euro a 130 amministrazioni locali.

“Questa vicenda” ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucinoè la dimostrazione che non bisogna mai fermarsi al primo ostacolo, ma insistere, spiegare e, possibilmente, persuadere, specie quando ci sono in ballo interventi importanti come l’abbattimento delle barriere architettoniche. Perciò, quando l’11 settembre ho verificato che soltanto 20 Comuni avevano presentato domanda, mi sono sentita in dovere di insistere, lanciando un accorato appello ai nostri sindaci affinché facessero in fretta, non lasciassero sul piatto risorse fondamentali, oltretutto destinate per una delle cause più nobili che si possano e si debbano perseguire. Ed ecco che le domande sono letteralmente esplose. Purtroppo nonostante gli ingenti sforzi adottati in questi anni, quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche, specie nelle aree più degradate, rimane un problema ancora da risolvere definitivamente. Per tale ragione occorre impegnarci sempre di più per aumentare il benessere dei più fragili, eliminando tutti quegli ostacoli che, di fatto, impediscono una vita normale. In questo senso i più di 850mila euro che arriveranno in Piemonte rappresentano un’opportunità fondamentale, che è nostro compito gestire nel migliore dei modi e, visto il successo ottenuto, tentare in tutti i modi di incrementare per soddisfare il massimo delle richieste possibili. Ricordo ancora che il livello di civiltà di un popolo si misura sulle attenzioni che riserva alle persone con disabilità e, in questo senso, esorto tutti i Comuni ad approfittare di questa opportunità presentando le istanze nei tempi stabiliti, così come i progetti“.

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