Autore Redazione
giovedì
3 Dicembre 2015
11:59
Condividi
Politica - Alessandria

Michelin: c’è l’accordo tra azienda e sindacati

Michelin: c’è l’accordo tra azienda e sindacati

PROVINCIA – Un mese fa la Michelin Italiana annunciava un pesante piano di riorganizzazione con la conseguente previsione di 580 lavoratori eccedenti nei diversi Siti del Gruppo. La scorsa notte, hanno fatto sapere le Segreterie nazionali e territoriali FILCTEM-FEMCA-UILTEC e il Coordinamento delle RSU Michelin Italia, dopo una lunga e impegnativa vertenza all’Unione degli Industriali di Torino fra le organizzazioni sindacali dei settori della gomma e metalmeccanico e i Responsabili aziendali è stato sottoscritto un verbale di accordo che già da questo giovedì è sottoposto al giudizio e al voto di tutti i lavoratori interessati.

Con l’accordo sottoscritto la Michelin Italiana si impegna fra l’altro:

· A investire negli stabilimenti italiani complessivi 180 milioni di euro al netto delle spese correnti e del Piano Sociale con i quali rafforzare e consolidare la presenza industriale, logistica e commerciale della Michelin Italiana e a escludere ulteriori interventi strutturali di ridimensionamento dei siti italiani nei prossimi cinque anni.

· A ricollocare nel proprio perimetro il personale eccedente nei Siti di Fossano, Torino Stura, Tribano e Alessandria per un totale di circa 362 lavoratori cosi ripartiti: Alessandria 15, Cuneo 235, Torino 85, Siti Esteri 30. Nello stabilimento di Fossano, la cessazione delle produzioni sarà progressiva sino al giugno 2017 ed entro quella data la produzione di cerchietti sarà trasferita nello stabilimento di Cuneo.

· A favorire con una serie di strumenti organizzativi ed economici la ricerca di soluzioni esterne al perimetro aziendale.

· A ricorrere alla mobilità su base volontaria e a varie forme d’incentivazione e sostegno al reddito. 

· A ricercare a fianco delle Istituzioni soluzioni di reindustrializzazione dei siti di Fossano e Tribano attraverso l’azione in particolare della Fondazione Michelin Sviluppo.

Entro gennaio 2016 dovranno esser raggiunti nell’ambito di ogni sito specifici accordi di flessibilità organizzativa e produttiva che consentiranno la stabilizzazione a tempo indeterminato e part-time di 280 contratti di lavoro attualmente a tempo determinato ed in somministrazione.

Con l’accordo sottoscritto le Parti si sono date atto che il complesso delle misure individuate se correttamente applicate sono condizione sufficiente a risolvere il problema degli esuberi dichiarati dall’Azienda e del fabbisogno di occupazione
stabile. L’accordo è il risultato della lotta, della partecipazione, dell’intelligenza dei lavoratori, dei rappresentanti sindacali di fabbrica e delle organizzazioni sindacali dei diversi settori coinvolti, che hanno saputo darsi obiettivi condivisi e agire con
coerenza e spirito unitario. Con queste qualità si potranno affrontare e superare le sfide che ci attendono e dalle quali dipendono: la continuità produttiva, occupazionale e il futuro stesso della Michelin nel nostro Paese. 

Condividi