Politica - Alessandria

Nuovo Ospedale, Icardi: “Entro le elezioni definiremo un procedimento irreversibile con Inail o i privati”

ALESSANDRIA – L’avanzamento dell’iter di realizzazione del nuovo ospedale di Alessandria è stato al centro dell’incontro tra l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, e la rappresentanza dei sindaci dell’Azienda sanitaria di Alessandria che si è svolto nel pomeriggio nei locali dell’Asl alessandrina. “Il finanziamento dell’ospedale di Alessandria è coperto integralmente dai fondi Inail” ha sottolineato proprio l’esponente della giunta Cirio “nelle scorse settimane è pervenuta una proposta di partenariato pubblico-privato su cui, a norma di legge, è ora in corso la valutazione che la Regione ha affidato all’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, che sta valutando la correttezza, sostenibilità e convenienza della proposta“. Entro la fine di marzo Agenas darà il suo responso. A farsi avanti per un partenariato pubblico/privato è stato un consorzio di imprese composto da Cmb (Cooperativa Muratori Braccianti, già al lavoro per la costruzione dell’ospedale di Pisa, ndr), Arcoservizi e Renovit. 380 milioni di euro i costi ipotizzati.

“Abbiamo convocato questo incontro per fare il punto e aggiornare la rappresentanza dei sindaci sull’avanzamento del nuovo presidio sanitario che sorgerà nell’area Galimberti, individuata al termine di un percorso condiviso anche con il Comune – ha aggiunto l’assessore Icardientrambe le soluzioni, sia quella del finanziamento Inail, sia quella sulla base della proposta di partenariato pubblico-privato sono finanziate e garantiscono il rispetto dei tempi. Sarà Agenas, con la sua valutazione, a indicare quale sia la migliore soluzione per realizzare questo ospedale ed è per noi la massima garanzia che la scelta sarà quella corretta. Entro fine marzo aspettiamo l’esito della valutazione, per poi individuare il percorso con cui proseguire”. In caso di partenariato pubblico privato Regione ha già accantonato 156 milioni di euro. 

Rispetto alle tempistiche dei rispettivi iter quello del partenariato pubblico/privato garantirebbe il risparmio di un anno rispetto alla procedura Inail. Sui tempi di realizzazione della struttura, una volta avviati i cantieri, i lavori dureranno 5 anni. “Il nostro obiettivo è arrivare entro l’estate ad aver incardinato il percorso di realizzazione del nuovo ospedale Hub di Alessandria. Entro la fine del mandato regionale definiremo un procedimento irreversibile rispetto all’iter di costruzione della struttura”.

“Ringrazio l’assessore Icardi per questi aggiornamenti” ha rimarcato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonanteabbiamo chiesto la definizione di un protocollo di intesa che preveda lo stanziamento di risorse dedicate anche alla riqualificazione dell’attuale struttura dell’Ospedale Civile, destinata a ospitare servizi ambulatoriali”. Secondo Icardi l’attuale nosocomio sarà quindi sede di “servizi per la cronicità, ambulatori, day surgery e posti letto a bassa complessità in grado di rispondere ai bisogni di cura di una popolazione che invecchia e che necessita di una rete di medicina territoriale integrata alla rigenerazione dei vecchi ospedali che saranno sostituiti da quelli nuovi ma resteranno con una specifica vocazione di assistenza e di cura. Abbiamo già pronto un piano di studi per il riutilizzo e la rigenerazione dell’attuale Ospedale Civile, sul modello di quello che abbiamo già fatto con gli ospedali di Alba e Bra, sostituiti da quello di Verduno”. 

Nel frattempo prosegue, da parte dell’azienda sanitaria, il lavoro di approfondimento tecnico per la realizzazione dello studio di pre-fattibilità in collaborazione con il Politecnico di Torino. Il nuovo ospedale si svilupperà su un’area di 115mila metri quadrati, per 628 posti letto.

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