26 Marzo 2024
05:13
Amag Ambiente, Locci (Fratelli d’Italia): “Facilitato il reclutamento di personale raccomandato”
AGGIORNAMENTO ORE 14.05: la replica dell’azienda Amag Ambiente al capogruppo di Fratelli d’Italia Emanuele Locci.
ALESSANDRIA – Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale ad Alessandria, Emanuele Locci, ha presentato un’interpellanza rivolta al sindaco Giorgio Abonante per chiedere un chiarimento rispetto “ai motivi che hanno portato alla revoca di un bando per il reclutamento del personale in Amag Ambiente a quasi due mesi dalla sua chiusura per poi pubblicare un nuovo bando la cui durata non rispetta i tempi minimi previsti dal Regolamento delle assunzioni”.
“Amag Ambiente ha pubblicato tra lo scorso 13 dicembre e il 14 gennaio un avviso di selezione pubblica per tre posti da operatore addetto alle attività di spazzamento e/o raccolta per per un totale di 32 giorni di pubblicazione” ha sottolineato l’esponente della minoranza “revocato poi 50 giorni dopo la chiusura, lo scorso 5 marzo, contestualmente a un nuovo avviso di selezione pubblica con scadenza fissata al 20 marzo, per un totale di 15 giorni di pubblicazione. Il Regolamento per le assunzioni all’art. 4 comma 2 del prevede però che l’avviso di reclutamento del personale debba essere pubblicato sul sito internet dell’azienda per almeno 30 giorni. Per questo motivo ho interpellato il sindaco per sapere se era a conoscenza dei fatti e li condivideva; se corrisponde al vero il fatto che il bando regolare è stato revocato dopo lungo tempo e riaperto per un periodo molto breve al fine di facilitare il reclutamento di personale raccomandato, ostacolando la possibilità di partecipazione a persone più qualificate che renderebbero difficile la scelta discrezionale del nuovo personale; e quali iniziative intende prendere l’amministrazione comunale per garantire che anche nelle aziende del Gruppo Amag siano garantite la pubblicità, la trasparenza e l’oggettiva selezione nel pubblico interesse nelle procedure di reclutamento del personale. Gli alessandrini meritano trasparenza e non è accettabile che la selezione del personale non abbia i requisiti minimi di pubblicità e trasparenza. La città non è cosa loro ma di tutti i cittadini e le selezioni vanno fatte nel pubblico interesse e non nell’interesse del sindaco e degli amministratori che lui ha scelto alla guida delle aziende pubbliche”.