Autore Redazione
lunedì
8 Febbraio 2016
23:00
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Politica - Alessandria

Primo incontro tra i sindaci e il Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano

Primo incontro tra i sindaci e il Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano

ALESSANDRIA – Primo incontro lunedì tra i sindaci dell’alessandrino e il nuovo Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano. Un faccia a faccia, “innanzitutto per conoscersi”, che ha portato alla formale costituzione del “Tavolo Istituzionale Operativo”, con sede in Prefettura ad Alessandria che avrà la funzione di “conciliare la realizzazione dell’infrastruttura con le esigenze espresse da territorio”.  Avere informazioni trasparenti e tempestive sullo stato di avanzamento dei lavori è stata del resto una delle richieste rimarcate ancora lunedì dagli amministratori del territorio al nuovo Commissario, affiancato dal Capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture, Mauro Bonaretti e dal Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri.Ci siamo impegnati a essere presenti fin dai prossimi giorni” ha sottolineato Iolanda Romano, determinata “a fare tesoro” del lavoro svolto a livello territoriale e a “dialogare con tutti, anche chi si oppone alla realizzazione dell’opera”.

Senza grandi proclami” il Commissario nelle prossime settimane definirà la sua agenda di appuntamenti che comprenderà anche sopralluoghi e incontri individuali con i singoli amministratori interessati dai lavori del Terzo Valico. “I sindaci saranno i nostri primi interlocutori” ha garantito il Commissario, pronta anche ad affrontare “il complesso tema” delle ricadute occupazionali con le parti sociali. Praticamente “al primo giorno di scuola”, il nuovo Commissario per il Terzo Valico dovrà poi prenderein mano anche tutti gli atti relativi al tema smarino e amianto per valutare il da farsi. “Ci serve tempo per affrontare nel merito i vari punti” ha rimarcato l’architetto Romano.

Le questioni ancora irrisolte non sono poche, come dimostra l’elenco di richieste arrivato dagli amministratori del territorio.  Tra queste l’attivazione di una campagna di comunicazione e di un sito web che fornisca in tempo reale tutte le informazioni sullo stato di avanzamento dell’opere, la richiesta di eliminazione dello shunt di Novi Ligure e la proposta di adozione di una modalità combinata di trasporto ferro-gomma per lo smarino proveniente dai cantieri. I sindaci hanno inoltre segnalato al Commissario la vocazione logistica dell’alessandrino e chiesto l’allestimento di “un punto informativo” sul territorio per tenere costantemente aggiornati i cittadini. Una richiesta, quest’ultima, che il Commissario si è detta pronta a valutare  con grande attenzione perché uno degli obiettivi è “eliminare preoccupazioni infondate ma di certo non soffocare quelle che potrebbero rivelarsi fondate”.

La nomina di Iolanda Romano,  ha sottolineato il Capo di Gabinetto del Ministero delle Infrastrutture, Mauro Bonaretti, confermerebbe “una scelta di metodo” del Governo. Intenzionato a portare a termine l’opera “parte delle strategie di sviluppo dell’Unione Europea”, il Governo avrebbe infatti sposato la “logica di rapporti collaborativi e non gerarchici” dove le decisioni “non vengono imposte d’imperio” . Da qui la scelta di Iolanda Romano “massima esperta in Italia di processi partecipativi”.  

Tatiana Gagliano

 

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