Autore Redazione
martedì
23 Febbraio 2016
23:28
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Politica - Alessandria

Ottria (Pd) sulle liste di attesa per le visite reumatologiche: “Inaccettabili 6 mesi di attesa”

Ottria (Pd) sulle liste di attesa per le visite reumatologiche: “Inaccettabili 6 mesi di attesa”

ALESSANDRIA – Il consigliere regionale Walter Ottria ha parlato del reparto di reumatologia dell’ospedale di Alessandria che, nelle scorse settimane, è stato oggetto di alcune segnalazioni di inefficienze, con liste di attesa per una visita ambulatoriale intorno ai sei mesi. “Dopo le verifiche effettuate” – commenta Ottria (PD) – “ho presentato una interrogazione a risposta immediata all’assessore di riferimento Saitta definendo questo termine inaccettabile soprattutto perché – ancor più grave – effettivamente da mesi non è disponibile neppure il servizio di libera professione. Occorre ricordare – prosegue Ottria – che le malattie reumatiche spesso risultano irreversibili e fortemente inabilitanti pertanto non può esserne sottovalutata la gravità, anche perché i numeri (per l’Istat, nel 2012 i cittadini interessati da queste patologie in Piemonte erano circa 60mila) sono preoccupanti e oltretutto quello di Alessandria risulta essere uno dei reparti migliori a livello nazionale ed internazionale, un’eccellenza dovuta alla bontà dell’equipe medica ed infermieristica che ci lavora.” 

In risposta è stata letta una risposta scritta dell’assessore competente in cui viene sottolineato l’alto numero di prestazioni effettuate annualmente dalla struttura dipartimentale di reumatologia (4000 all’anno) e l’intensità della domanda, dovuta proprio anche all’alto livello di specializzazione della struttura, che richiama un bacino più ampio della sola provincia. 

“La risposta che ho ottenuto – sostiene Ottria – è francamente insoddisfacente; purtroppo i dati in mio possesso e le evidenze di molti alessandrini che giornalmente tentano di prenotare una visita in reparto, non coincidono con i dati enunciati in aula. La lista di attesa non è di soli 106 giorni e l’attività in libera professione intramoenia non è effettiva. Aspetto di vedere se l’assunzione di un nuovo medico, annunciato in aula, e i necessari provvedimenti integrati all’azione territoriale comune con l’ASL, verranno messi in pratica e se riusciranno ad apportare migliorie al servizio; certo per essere in qualche modo apprezzabili dovranno essere di immediata attuazione. Certamente sarà mia cura monitorare la situazione.”

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