Autore Redazione
venerdì
4 Marzo 2016
08:24
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Politica - Valenza

Nessuna nuova associazione commercianti e Confesercenti Valenza cerca di riportare armonia

Nessuna nuova associazione commercianti e Confesercenti Valenza cerca di riportare armonia

VALENZA – Confesercenti Valenza sta provando a rimettere un po’ di pace tra i commercianti della città. In questo momento infatti i negozianti non si devono preoccupare troppo delle vetrine fisiche ma di quelle virtuali. Facebook sta diventando il campo in cui si affacciano commenti e critiche incrociate tra alcuni di loro, una situazione esplosa in seguito all’improvviso naufragio della nuova associazione. La nuova realtà avrebbe dovuto istituzionalizzare una attività che, di fatto, si è svolta nei mesi scorsi con diverse iniziative importanti come quelle legate, ad esempio, al Natale. Al momento però di definire le figure che avrebbero dovuto guidare il nuovo percorso sono emersi frizioni, problemi e diversità di vedute che hanno fatto naufragare il progetto. La nuova associazione, almeno per il momento non si farà, e i principali attori degli eventi organizzati negli ultimi tempi rimarranno alla finestra.

Dario Pellicani, presidente in pectore della nuova associazione di commercianti, in seguito ai problemi emersi al momento della definizione del direttivo ha deciso di fare un passo indietro. Le differenze di vedute hanno bloccato ogni percorso ulteriore e quindi ogni attività della futuribile associazione di commercianti si è arenato.

Sono dispiaciuto – ha detto Dario Pellicani soprattutto perché non potrò dare continuità al lavoro svolto fino a ora. Aspetto comunque di vedere e valutare l’operato dei colleghi commercianti che hanno criticato il lavoro messo in piedi in questi mesi per il bene della città.” Pellicani inoltre, dalla sua pagina facebook, ha sottolineato amareggiato le iniziative destinate a rimanere inattuate a Pasqua: “dopo anni che non si festeggiava Pasqua a Valenza avevamo in mente un sabato pomeriggio pieno di sorprese. Peccato debbano rimanere incompiute”.

Al momento però sembra poco probabile che qualcosa di nuovo possa nascere davvero. Addirittura la stessa Confesercenti di Valenza è scesa in campo per cercare di ricompattare i commercianti, non senza una strigliata: “le discussioni che si stanno sviluppando in città – ha spiegato Franco Stanchi, presidente di Confesercenti Valenza – sono state alimentate in modo irresponsabile. Intendiamo esprimere il nostro disappunto per come alcuni commercianti, anziché tutelare la propria categoria, continuano mettere in cattiva luce la rete commerciale valenzana, attraverso discussioni sterili che non hanno nulla a che vedere con lo sviluppo economico della città, una brutta situazione che ricade purtroppo sulla testa di tutti. Per questo motivo, come Confesercenti, intendiamo dissociarci dalla polemica attuale e a nome di molti commercianti che ci hanno sollecitato a prendere una posizione vogliamo ribadire che a oggi l’unica soluzione per migliorare le attuali condizioni economiche sarà quella di esprimere una sola volontà unitaria di posizioni, che riguardino l’interesse di tutta la categoria e non solo quella di pochi. Abbiamo bisogno sicuramente di un confronto magari anche serrato con l’Amministrazione comunale, che possa dare un progetto di percorso convinto e unitario“.

Confesercenti ha invitato tutto il commercio valenzano a concentrarsi sulla necessità di evitare contrapposizioni per trovare invece una strada comune: “la contrapposizione non paga e gli urli sono inutili. Serve l’aiuto di tutti. Ci sono criticità? Parliamone. Per Valenza serve una visione alta. Iniziamo, ad esempio, un confronto sulla Fidelity card proposta dal Comune di Valenza, un opportunità per lavorare tutti insieme, un volano che potrà sostenere e compattare il mondo del commercio cittadino, non solo, permetterà anche la realizzazione di ulteriori proposte, affinché i negozianti tornino ad avere un ruolo attivo in città”.

Fabrizio Laddago

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