Il nuovo statuto di Amag in Commissione Bilancio, di nuovo convocata: il salvataggio di Atm non aspetta

ALESSANDRIA – Seconda commissione Bilancio in due giorni questo pomeriggio in Comune ad Alessandria, dedicata all’approvazione del nuovo statuto di Amag, un passaggio obbligato per procedere al salvataggio della partecipata Atm. Il documento dovrà poi passare al vaglio già nel consiglio comunale di venerdì. “Dal punto di vista tecnico i tempi sono stretti” ha sottolineato il Ragioniere Capo Antonello Zaccone, d’accordo a rimandare alla prossima settimana la discussione su un altro statuto, quello di Costruire Insieme, per privilegiare il tema Amag anche questo pomeriggio.

Nel testo viene introdotta la possibilità di acquisizione anche dei servizi di trasporto pubblico, della gestione dei parcheggi e delle corse per i disabili e per gli alunni delle scuole. “Si tratta di uno statuto blindato, di un modello di governance che deve rimanere nel tempo” ha aggiunto Zaccone.

Perplessi i consiglieri di minoranza, soprattutto sui tempi secondo loro troppo stretti per poter giungere a un giudizio. “Non c’è un documento economico finanziario che ci dice se tutto questo funzionerà o no” ha detto Piercarlo Fabbio, del Pdl “Si tratta di una decisione avventata, abbiamo bisogno di dati certi per consentire l’analisi dei rischi e del piano economico finanziario, una rivoluzione copernicana come questa ha bisogno di dati oggettivi.” “Serve anche un confronto con la cittadinanza” le parole del consigliere della Federazione della Sinistra Ciro Fiorentino “abbiamo bisogno di tempo.” “Ci sono delle lacune” ha aggiunto Domenico Di Filippo, Movimento 5 Stelle “Si danno per scontate operazioni che ora Amag non è abituata a fare. Impossibile eliminare qualche dubbio.”

“L’osservazione sulla tempistica è condivisibile” ha replicato l’assessore Abonante, facendo però anche capire che le alternative non ci sono “Ma gli elementi per arrivare a una decisione ci sono.”