Autore Redazione
venerdì
22 Aprile 2016
03:24
Condividi
Politica - Alessandria

Amag: anche il consiglio comunale approva il nuovo statuto

Amag: anche il consiglio comunale approva il nuovo statuto

AGGIORNAMENTO SABATO: Con 17 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti il consiglio comunale ha dato il via libera al nuovo statuto di Amag. Voto unanime, invece, per l’emendamento del Movimento 5 Stelle presentato dal consigliere Andrea Cammalleri, presentato per tutelare il risultato del referendum sull’acqua del 2011. Le reti, la depurazione, la distribuzione e le fognature siano pubbliche, inalienabili e sottoposte alla disciplina dell’ in house providing.

 

ALESSANDRIA – Con quattro voti favorevoli, un astenuto e due contrari la Commissione Bilancio ha approvato il nuovo statuto di Amag, la partecipata del Comune di Alessandria ormai destinata a diventare holding con l’affitto dei rami d’azienda di Atm, la società di trasporti in liquidazione. La newco in procinto di essere creata per rilevare i servizi di trasporto, di gestione parcheggi, di scuolabus e di trasporto disabili, è solo l’ultima delle business unit, società controllate da Amag che possono partecipare alle gare, cercare un partner industriale per trovare capitali e migliorare il servizio. Unica eccezione è la società “madre”, la capogruppo Amag che, per la gestione dell’acqua, potrà collaborare solo con soggetti finanziari o soci pubblici. Una scelta, quest’ultima, fatta per evitare di avere un soggetto “dominus” dei servizi, ha ricordato l’assessore al Bilancio Giorgio Abonante. “Inevitabile, invece” ha aggiunto Abonante “che la nuova società dei trasporti possa poi scegliere dei partner industriali visto che, ad esempio, non si è mai occupata prima di parcheggi.”

Oltre ad occuparsi della raccolta dei rifiuti attraverso Amag Ambiente (cioè la ex Amiu, ndr), la multiutility punta anche allo smaltimento grazie a una parte di quote della partecipata Aral acquisite dal Comune di Alessandria.

Il provvedimento approvato ieri in Commissione questo venerdì sarà discusso in Consiglio Comunale.

Francesco Conti

 

Condividi