Carta dei diritti universali del lavoro. Sabato la Cgil di Alessandria in piazza Marconi per la chiusura della raccolta firme

ALESSANDRIA – Si chiude sabato 17 settembre la raccolta firme per la Carta dei diritti universali del lavoro promossa dalla Cgil. Dallo scorso 9 aprile le Camere del Lavoro hanno avviato la campagna a sostegno della legge di iniziativa popolare e il primo luglio sono state depositate in Cassazione oltre 1,1 milioni di firme per ognuno dei tre quesiti referendari che accompagnano e sostengono il testo, 97 articoli che propongono un nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici.

In occasione della chiusura della campagna, sabato 17 settembre la Cgil di Alessandria, tutte le categorie e lo Spi saranno in piazza Marconi, dalle 9 alle 13, per raccogliere le ultime firme per riscrivere la Carta in nome di un principio di uguaglianza che tenga presente tutte le forme e tipologie in cui si è diversificato e frammentato il mondo del lavoro. Il nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, ha spiegato il Segretario Generale della Cgil di Alessandria, Tonino Paparatto, vuole estendere i diritti a chi non ne ha  e “rovesciare l’idea che sia l’impresa, il soggetto più forte, a determinare le condizioni di chi lavora ( il soggetto più debole. I diritti fondamentali sono variegati, vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, la ridefinizione dei principi universali, le norme legislative che diano efficacia generale alla contrattazione in base a regole di democrazia e rappresentanza, valide per tutti”.